Cronaca
Lombardia, nuovo stop a concorso presidi: Aprea amareggiata per la scelta del Ministero
MILANO, 8 MARZO 2014 - Dal Ministero dell'Istruzione ancora uno stop per il concorso presidi in Lombardia, o meglio per le entrate in servizio dei dirigenti scolastici. Sono state infatti bloccate le nomine dei presidi, dopo le segnalazioni pervenute dalle scuole lombarde e le proteste degli studenti delle province di Milano, Sondrio e Varese. Coloro che avrebbero dovuto ricevere il nuovo incarico dovranno attendere altri sei mesi per entrare in servizio.
Non si è fatta attendere la reazione dell'assessore lombardo all'Istruzione e Lavoro Valentina Aprea, che ha dichiarato: ''Non nascondo l'amarezza per la decisione inaspettata e irrituale del Ministero dell'Istruzione, che ha impedito di procedere, da lunedì 10 marzo, all'assunzione in servizio dei vincitori del secondo concorso per dirigenti scolastici presso le scuole assegnate''. [MORE]
Aprea ha inoltre aggiunto che ''il lungo iter giurisdizionale, che dura da circa tre anni, il contenzioso ancora aperto al Tar e una norma del recente Decreto Carrozza, che garantiva la presa di servizio in corso d'anno, giustificavano appieno la decisione del direttore dell'Ufficio scolastico regionale Francesco de Sanctis di prevedere la presa di servizio dei nuovi Dirigenti nelle scuole" .
Intorno alla segnalazione riguardante i docenti allontanati dagli istituti prima del termine dell'anno scolastico, l'assessore ha precisato che "le ragioni di continuità didattica addotte dal Ministero, mai sottovalutate, riguardano comunque 350 docenti su 50 mila, mentre 350 scuole prive da tre anni di Dirigenza creano sì gestioni complesse e forzature di funzioni''.
Valentina Vitali
(Foto: www.tempi.it)