MILANO, 18 OTTOBRE 2011- Il ministero della Giustizia, mediante il capo degli ispettori Arcibaldo Miller, ha chiesto alla corte d'Appello di Milano una copia della sentenza Lodo Mondadori e dei motivi del ricorso in appello di Fininvest. Questa decisione, è consequenziale, all'esposto presentato da Marina Berlusconi per conto di Fininvest sia al ministero della Giustizia sia al pg della Cassazione, entrambi titolari dell'azione disciplinare a carico dei magistrati. [MORE]
Nel suddetto esposto, secondo Finivest, nella sentenza d'appello, una pronuncia della Cassazione essenziale ai fini del verdetto aveva subito un "taglio di un passaggio decisivo e la mancata citazione di altri passaggi, altrettanto decisivi". A causa di ciò, sempre secondo il gruppo Finivest si è finito per far dire "alla Cassazione l'esatto contrario di quanto invece la Cassazione stessa chiaramente afferma nella sua sentenza".
Come si legge nell'esposto, "Il codice di procedura civile dispone esplicitamente che per ottenere l'annullamento e l'eventuale sostituzione di un verdetto già passato in giudicato bisogna proporre azione di revocazione. Azione che Cir non aveva proposto".
Comunque sia, l'azione del ministero è un atto dovuto dal momento che né la sentenza d'appello che condannava Fininvest a risarcire Cir con 560 milioni di euro, né i motivi del ricorso d'Appello sono stati allegati all'esposto. Una volta esaminati gli atti, il ministero si valuterà se chiedere una relazione al presidente della corte d'Appello di Milano. La procedura potrebbe portare a un'ispezione o a un'azione disciplinare.
Rosy Merola
