Lodo Mondadori, Berlusconi sborsa 564 milioni a De Benedetti

Roma, 26 luglio 2011- Oggi la Cir ha incassato il pagamento previsto dalla sentenza d’appello sulla vicenda Mondadori. A confermarlo una nota della holding, “L’importo è di circa 564,2 milioni di euro. La somma è stata liquidata dalla Corte d’Appello di Milano con sentenza depositata in data 9 luglio 2011, quale risarcimento del danno causato alla holding dalla corruzione giudiziaria a suo tempo posta in essere nella vicenda del Lodo Mondadori. L’importo è comprensivo di spese legali e interessi dal 3 ottobre 2009”.[MORE]

A tal proposito, il presidente di Fininvest e Mondadori, Marina Berlusconi ha dichiarato, “mi sembra vergognoso fingere di non vedere questo, la gravità incredibile di una sentenza che ci condanna a finanziare, con 560 milioni di euro, proprio chi? Proprio l’editore del gruppo che si è dato la missione quotidiana di cancellare mio padre dalla scena politica di questo Paese. Detto ciò, le nostre aziende sono ben gestite e possono contare su una situazione economica e finanziaria solida. Faremo fronte anche a questo ultimo attacco, sia pure a caro, carissimo prezzo. Io però nella magistratura continuo ad avere fiducia, resto convinta che i magistrati che si servono del diritto per fare politica siano solo una parte. E per questo, visto che ci siamo sempre comportati in maniera assolutamente corretta, visto che non c’è stato alcun danno, non posso non credere che alla fine ci verrà resa giustizia”.

In riferimento alla decisione della Fininvest di ricorrere in appello, sempre nel comunicato della Cir si legge, “Cir e i propri legali, Vincenzo Roppo ed Elisabetta Rubini, preso atto dell’intenzione di Fininvest di presentare ricorso in Cassazione, sono pienamente fiduciosi che le buone ragioni della società, già riconosciute da una sentenza penale passata in giudicato e da due gradi di giudizio civile, troveranno in tale sede ulteriore e definitivo riconoscimento”. Sulla vicenda torna - in un’intervista che sarà pubblicata da “Oggi” nel numero in edicola mercoledì - Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e Mondadori. “Di fronte a un esproprio come questo”, rileva Marina Berlusconi alludendo alla sentenza sul Lodo Mondadori, “non si tratta più di pensare se ci siano o meno pericoli concreti per le aziende del gruppo Fininvest. Perché non stiamo più parlando di pericoli o rischi, purtroppo. Stiamo parlando di fatti, di danni sicuri e di certezze: si attaccano le aziende per attaccare mio padre”.

Rosy Merola