Cronaca
Lodi, ristoratore uccide ladro: indagato per omicidio volontario
CASALETTO LODIGIANO (LODI) – 11 MARZO. Stanno proseguendo le indagini sulla morte del ladro che, nel tentativo di compiere un furto nell’Osteria dei Amis a Casaletto Lodigiano, è rimasto ucciso da un colpo di pistola sparato alla schiena dal fucile di Mario Cattaneo, titolare di 67 anni del locale.
Proprio Cattaneo ieri è stato interrogato dagli inquirenti per comprendere le reali dinamiche dell’accaduto e sembrerebbe sia ora iscritto al registro degli indagati della Procura di Lodi per omicidio volontario.
Il ristoratore ha sostenuto che il colpo letale è partito durante una colluttazione. Infatti, da quanto ha riferito durante l’interrogatorio, uno dei ladri avrebbe tentato di prendergli l’arma da fuoco: “Non volevo uccidere. Volevo semplicemente spaventarli, mandarli via, allontanarli. Ma uno di loro ha afferrato la canna del fucile cercando di strapparmelo. Poi è partito un colpo”.
Il malvivente morto dovrebbe essere un uomo proveniente dall'est Europa e, dai primi rilievi fatti sulle sue impronte, non risulterebbe che avesse precedenti penali. Nel frattempo si sta attendendo il risultato dell’autopsia che dovrebbe far luce sugli attimi precedenti alla sua morte, per capire se effettivamente si sia trattato di un atto estremo di autodifesa oppure se avrebbe potuto essere evitabile premere il grilletto.
A questo proposito il Procuratore di Lodi, Domenico Chiaro, ha spiegato che l’ipotesi più grave, vale a dire l’omicidio volontario, è stata formulata come una garanzia per l’uomo. Ha infatti detto: “Abbiamo ritenuto di sentirlo con le più ampie garanzie e quindi con un legale, allo stato la situazione impone doverosamente che si parta dall’ipotesi più ampia”. L’episodio, dunque, potrebbe seguire altre due strade: o qualificato come “eccesso di legittima difesa" oppure semplicemente come legittima difesa, decisamente due opzioni più morbide per l’oste lodigiano.
Questa mattina due figure politiche si sono espresse in modo più virulento su questo caso che ha ottenuto un’attenzione su scala nazionale, il segretario della Lega, Matteo Salvini, e il Governatore della Lombardia, Maroni.
Salvini, attraverso un post su Facebook ha scritto: “Indagato per OMICIDIO VOLONTARIO il ristoratore che ha ucciso uno dei ladri (pare si tratti, guarda caso, di un immigrato) che ieri notte hanno scassinato e derubato il suo locale. Mario, uomo onesto di 67 anni che non merita un processo ma di vivere tranquillo, avrà tutto il sostegno mio e della Lega. #iosonomario."
Mentre il Governatore ha scritto: "Il ristoratore che ha reagito alla rapina è indagato per omicidio volontario. Siamo in un mondo al contrario".[MORE]
Carlo Giontella
Immagine da nextquotidiano.it