Cronaca
Locri: tra i 159 immigrati sbarcati, un neonato, si ricerca la madre
LOCRI (RC), 15 GIUGNO 2013 – Hanno viaggiato per una settimana prima di giungere e sbarcare, questa notte a Roccella Jonica, 159 immigrati, tra i quali anche un neonato. Stipati su una piccola imbarcazione in legno, hanno raggiunto le coste calabresi attesi dai militari della Guardia costiera locale che hanno accolto con emozione il neonato partorito durante la traversata. L’intervento di questi ultimi è stato fondamentale per garantire la sicurezza durante le operazioni di attracco e di sbarco.
In seguito ad accertamenti si è venuto a conoscenza che la madre del neonato non è la donna presentatasi come tale. Infatti, colei che accudiva il neonato, sottoposta a visita ginecologica all’ospedale di Locri, non è risultata essere la donna che lo ha partorito.
La salute del piccolo, visitato dai medici, sembra non preoccupare. Sta bene e pesa 2 chilogrammi. Grande solidarietà si è manifestata subito dopo lo sbarco. Sono giunte immediatamente le forze dell’ordine che hanno provveduto a coordinare i soccorsi. In buone condizioni di salute sono apparsi gli immigrati, di nazionalità siriana, curda, afghana. A bordo anche altre 14 donne e 7 bambini. Soltanto per 4 dei migranti è stato necessario il ricorso alle cure ospedaliere a causa della disidratazione ed inoltre, uno degli immigrati ha mostrato condizioni critiche e ora lotta tra la vita e la morte. Subito soccorso dai medici, tempestivamente allertati dagli uomini della locale Capitaneria di Porto, all’uomo è stato riscontrato un blocco cardiaco e trasportato d’urgenza al reparto di rianimazione dell’Ospedale civile di Locri.
Poco prima di mezzanotte, quando l’imbarcazione si trovava a poche centinaia di metri dalla imboccatura del porto calabrese, è stato segnalato l’allarme alla Centrale operativa del Comando generale delle Capitanerie di porto. [MORE]