Cronaca

Lo sciopero è roba da ricchi

 21 AGOSTO 2011 - Continua l’appuntamento con la rubrica di satira di InfoOggi: ogni lettore ha la possibilità di inviare settimanalmente una battuta (sullo stile di quelle del redattore) all'indirizzo spiike@hotmail.it (l’e-mail dovrà avere come oggetto “L’altra info”), con la concreta possibilità che la redazione decida di pubblicarla autografa nel successivo numero della rubrica.

  • Secondo gli economisti di tutto il mondo, il rischio recessione è ormai alle spalle: “Adesso siamo già in piena recessione.”[MORE]
  • Gli italiani sono pronti a pagare il contributo di solidarietà: basterà rompere il salvadanaio che ogni famiglia ha riempito, negli ultimi anni, con le monetine da lanciare ai politici all’uscita dei loro hotel.
  • A partire dal 2012, tutte le festività laiche verranno celebrate lo stesso giorno: il 32 dicembre.
  • Sciopero dei metalmeccanici, sciopero dei lattai, sciopero dei pastori, sciopero dei calciatori, sciopero dei ferrotranvieri, sciopero degli insegnanti: trovate l’intruso.
  • Bossi insulta Brunetta, poi si scusa: “Pensavo che nessuno avrebbe capito le mie parole, come al solito.”
  • Alcuni membri della maggioranza si dichiarano pronti ad istituire il reato stradale: così diverrà penalmente perseguibile chi si lamenta per i lavori sulla Salerno-Reggio Calabria.
  • Il Papa, in Spagna per celebrare il matrimonio omosessuale della figlia con una monaca di clausura, riceve la lieta notizia: presto diventerà nonno Benedetto XVI.
  • Google compra Motorola Mobility e paga in contanti. Prezzo dell’operazione 12,5 milioni, tutti in banconote da 1 dollaro: le monete erano già state usate per una precedente acquisizione.
  • Ennesima bravata di Depardieu, stavolta in aereo. L’attore francese piscia nel corridoio, fra l’incredulità degli altri passeggeri. Poi si giustifica: “Era da quando siamo decollati che mi chiedevo se la moquette fosse impermeabile.”
  • Schumacher rinvia a data da destinarsi il suo ritiro: “Continuerò a correre finché mi riuscirà di fingere di essere ancora un pilota; il segreto è passare inosservato intanto che continuano a pagarti…”

Al prossimo numero, e ricordate sempre: finché c’è riso c’è speranza…

 

Maurizio Grimaldi