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Livorno in Lega Pro: il portiere Pinsoglio aggredito nella notte
LIVORNO - Serata choc per il Livorno Calcio. L'ultima giornata del campionato di Serie B si è conclusa con la retrocessione del club amaranto, dopo aver pareggiato per 2-2 il match casalingo contro il Lanciano. Fallita anche l'ultima chiamata per il club del presidente Spinelli, al termine di una stagione davvero problematica. Ieri sera all'Armando Picchi, in totale, c'erano oltre 10mila persone, il pubblico delle grandi occasioni. Emozioni, pelle d'oca, brividi. Poi spazio alla partita più importante degli ultimi anni. Il pareggio finale è stata una delusione incredibile per i tifosi di casa, che con il loro supporto hanno accompagnato i toscani per tutto il match. Alla fine della partita, con la retrocessione in Lega Pro diventata una triste realtà, è scoppiata la rabbia dei tifosi, che hanno aspettato la squadra fuori dallo stadio.[MORE]
AGGREDITO PINSOGLIO Il portiere del Livorno, Carlo Pinsoglio, è stato aggredito nella notte mentre stava salendo in auto con i suoi genitori. Il calciatore, che è stato colpito da un tifoso con un pugno a un occhio, si è recato subito all'ospedale Cisanello, dove i medici hanno stabilito tre giorni di prognosi. Il numero 12 del Livorno nelle scorse settimane era già stato criticato per le sue prestazioni ma anche e soprattutto per un post su Instagram che aveva provocato la rabbia dei tifosi labronici.
Fonte immagine: iltirreno.gelocal.it
Alessandro Romani