Politica
Lite PD e M5S. Pericolo fake news sulle elezioni
ROMA, 26 NOVEMBRE - Le fake news, che troppo spesso influenzano le opinioni e sul loro possibile impatto sulle scelte degli elettori, tengono banco nel dibattito politico: con un duro botta e risposta tra M5S e il Partito democratico, che accusa proprio la formazione di Beppe Grillo di fomentare le false notizie per stimolare consensi a proprio favore.[MORE]
Immediata la reazione del candidato premier a 5 Stelle, Luigi Di Maio. “Mi preoccupano le fake news ma mi preoccupa molto di più il voto di scambio. Chiediamo all’Osce - ha detto a Milano a margine dell’ inaugurazione di Vi.vite vino di cooperative - di monitorare non solo le operazioni elettorali ma anche la libertà di stampa e le modalità di informazione. Il Movimento cinque stelle è impegnato nella lotta alle fake news. Bisogna stare molto attenti: quando io vedo una fake news su un giornale, un tg o in rete non chiedo di chiudere la testata: anch’io - ha aggiunto Di Maio - sono vittima di false notizie in rete ma a volte anche sui quotidiani e sui tg. Dico che se c’è il pericolo che questa campagna possa essere inquinata dalle fake news, allora rilancio e dico invochiamo il controllo dell’Osce per le elezioni politiche come avevo chiesto per quelle siciliane”. Il candidato premier M5S sostiene di essere lui stesso "vittima" delle 'bufale' "in rete ma a volte anche sui quotidiani e sui tg.
L'intervento di Di Maio arriva dopo che il New York Times ha denunciato che "con elezioni politiche decisive a pochi mesi di distanza, cresce l'ansia che l'Italia sarà il prossimo obiettivo di campagne di destabilizzazione con fake news e propaganda". Un allarme che ha portato Matteo Renzi a chiedere a Facebbok e agli altri social media di vigilare sulle loro piattaforme", per scongiurare possibili interferenze (di cui si sono già viste le prime avvisaglie, come la finta foto del sottosegretario Maria Elena Boschi al funerale di Toto' Riina).
Fonte immagine: notiizie.tiscali.it
Alessia Panariello