ROMA, 18 MARZO 2013 – Scontro in diretta nella trasmissione, In mezz’ora, di Lucia Annunziata, su Rai 3, tra la conduttrice e Angelino Alfano. Il tutto è nato dalle parole che la giornalista ha rivolto al politico «voi siete impresentabili». «Con quale autorità si permette di dire questo a chi ha ottenuto così tanti voti dagli italiani?. Lei ha detto una cosa pesante ma soprattutto ingiusta» è la replica del segretario del Pdl.
La giornalista ha ricordato la manifestazione del Pdl di fronte al Palazzo di Giustizi di Milano, ritenendola “minacciosa” per l’irruenza con cui i manifestanti si erano presentati dietro la porta del pm Boccassini.
Il diverbio è andato avanti per dieci minuti. Annunziata si è anche scusata per il giudizio secco «Mi scuso per il mio giudizio molto franco ma ognuno deve prendersi le proprie responsabilità» ma i toni non si sono calmati. Immediata, l’ennesima replica di Alfano «E io confermo che voi della sinistra avete disprezzo per il popolo italiano, perché non si insulta così chi ha preso tanti voti dal popolo italiano».
Le polemiche del Pdl sono state inevitabili.
Giorgio Lainati, esponente del partito e vicepresidente della commissione di vigilanza Rai ha dichiarato «Non contenta di aver collezionato negli anni il record mondiale di faziosità per aver ospitato a In mezz’ora, in netta maggioranza esponenti della sinistra politico-culturale con rarissime presenze di moderati, l'Annunziata è arrivata al punto di fare comizi politici a nome della sinistra a campagna elettorale finita».
Mariastella Gelmini, ex ministro dell’Istruzione, ha attaccato la giornalista e direttore dell’Huffington Post che ha «tutto il diritto di esprimere le proprie opinioni, però dovrebbe fermarsi un attimo prima dell'insulto».
Daniela Santanchè dice che Annunziata «ha ceduto alla propaganda» mentre arriva diretta Alessandra Mussolini chiedendo che non ci sia «solo una semplice censura di fronte a tale insolenza verbale».
«Noi del Pdl non siamo figli di un Dio minore», dice Capezzone mentre Raffaele Fitto ha criticato il fatto che la giornalista abbia continuato ad insistere sulla «impresentabilità del Pdl, offendendo milioni di italiani».
Michele Anzaldi, del Partito Democratico, sostiene che non bisogna strumentalizzare un programma che, di per sé, prevede lo scontro diretto e aggiunge «Come nel programma cult della campagna che ha visto fronteggiarsi Michele Santoro e Silvio Berlusconi, anche tra Annunziata e Alfano i telespettatori hanno assistito ad uno scambio vivace e televisivamente interessante. In una trasmissione che prevede una sorta di faccia a faccia tra intervistatore e intervistato è inevitabile che il confronto sia serrato. Gli stessi protagonisti della trasmissione si sono confrontati tranquillamente per trenta minuti in maniera anche aspra ma corretta. Appare fuori luogo alzare un polverone di polemiche».[MORE]
(fonte: La Repubblica)
Rossana Palazzo
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