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L'Isis voleva uccidere la regina Elisabetta a Ferragosto: sventato l'attentato

LONDRA, 9 AGOSTO 2015 - In occasione della celebrazione per il settantesimo anniversario della conclusione della II Guerra Mondiale nel Pacifico, che si terrà sabato 15 agosto a Londra, l'Isis aveva progettato di uccidere la Regina Elisabetta.

È quanto divulgato oggi dal Mail on Sunday.  Secondo quanto appreso dal sito, una cellula jihadista aveva intenzione di uccidere la regina facendo esplodere un ordigno realizzato con delle pentole a pressione contenenti esplosivo, chiodi e cuscinetti a sfera. In sostanza, si tratterebbe dello stesso ordigno realizzato dai due fratelli ceceni Tsarnaev utilizzato nell'attentato della Maratona di Boston, nella quale morirono tre persone e 264 rimasero gravemente ferite.

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A sventare l'attentato, previsto per le ore 14 di Ferragosto sul Whitehall, sarebbero state le unità speciali di Scotland Yard che hanno il compito di proteggere la famiglia reale ed il Primo Ministro, e il Mi5 che è l’ente per la sicurezza e il controspionaggio del Regno Unito. L'obiettivo dell'Isis, però, in base a quanto dichiarato dai media britannici, non sarebbe stato soltanto la Regina Elisabetta, ma anche il Principe Carlo ed il Premier David Cameron.

La minaccia specifica del sedicente Stato Islamico nei confronti della Regina avrebbe determinato, pertanto, una revisione urgente delle misure di sicurezza. Sembrerebbe, però, che la sovrana non abbia manifestato nessuna obiezione nel voler partecipare alla manifestazione in onore dei caduti in guerra.


Luigi Cacciatori

Immagine da gds.it