Cultura e Spettacolo
LIGABUE, Ritorno a Napoli dopo 10 anni: "Sotto bombardamento 2012". La conferenza stampa
NAPOLI, 19 GIUGNO 2012- "Il meglio deve ancora venire". E' questo il mood con cui ieri, alla conferenza stampa presso Castel dell'Ovo a Napoli, è stato presentato "Sotto bombardamento 2012", il concerto che Ligabue terrà a Napoli, il prossimo 20 Luglio nella splendida cornice di Piazza Plebiscito, sotto l’egida di “ROCK IN NAPOLI 2012”.
Questo evento, oltre a sancire il ritorno di Ligabue a Napoli dopo dieci anni di assenza, si preannuncia essere uno 'straordinario connubio da non perdere'. "Sarà un concerto mirato. Specifico per Piazza Plebiscito e per la città di Napoli. Posso solo aggiungere che 'suoneremo abbastanza duro'", così Ligabue ha presentato uno dei tre eventi che lo vedranno protagonista in Italia nel 2012, in attesa del nuovo disco di inediti e del relativo tour, per i quali si dovrà attendere il 2013.
Il concerto, esclusivo ed unico, è stato possibile grazie all’intervento del Sindaco Luigi De Magistris e dell’Amministrazione Comunale di Napoli, che hanno fortemente voluto e creduto nel progetto, consentendo così a LIGABUE di suonare da protagonista, per la prima volta nella sua carriera, in una piazza straordinaria e da sempre teatro di grandi eventi musicali. Ed è stato proprio De Magistris a rubare un po' la scena (nella suddetta conferenza stampa), invertendo un po' i ruoli politico-rock star, arrivando con dieci minuti di ritardo, mentre Liga lo stava ad aspettare. [MORE]
"Sono molto contento di presentare questa conferenza stampa che annuncia il concerto straordinario di Luciano Ligabue, in una delle piazze più belle della nostra città. Tra l'altro, 'Sotto Bombardamento' si addice e descrive bene il periodo che stiamo attraversando", esordisce il Primo cittadino di Napoli che prosegue, "Siamo contenti perchè puntiamo molto sull'arte, sulla musica, sulla cultura e la musica di Luciano Ligabue si sposa perfettamente con la nostra città, che da tempo è la città della musica. Per questo siamo noi, il Comune ed io, in veste di rappresentante dei miei concittadini - precisa De Magistris- a ringraziare Ligabue per aver scelto la città di Napoli". Il sindaco, poi, ha confermato la sua presenza al concerto, convinto che, nella serata del 20 Luglio, Piazza Plebiscito sarà piena di persone provenienti da tutta Italia e non solo, grazie alla forza e alla "centralità internazionale della musica. La musica è cultura è questo si inserisce perfettamente nel concetto di cultura orizzontale" che l'Amministazione di Napoli vuole realizzare.
Entrando nello specifico del concerto, come ha sottolineato Ligabue, "Sarà uno spettacolo meno spettacolo del solito, perchè vogliamo che sia il VOSTRO. Cercheremo di mettere in rilievo la musica e tutta la bellezza che le ruota intorno: Plazza Plebiscito e la gente. Ci sarà meno clamore, ma allo stesso tempo sarà un concerto costruito con grande attenzione, pieno di dettagli". A chi gli ha chiesto se, sul palco di Napoli, ci saranno altri artisti illustri, come Pino Daniele, Ligabue ha replicato che, pur non escludendo nulla, non poteva scoprire troppo le carte. In questi concerti (prodotti e organizzati da Riservarossa e F&P Group) LIGABUE dà vita ad un live “essenziale”, con più rock e meno spettacolo, accompagnato sul palco dal Gruppo: Federico “Fede” Poggipollini (chitarra), Niccolò Bossini (chitarra), José Fiorilli (tastiere), Luciano Luisi (tastiere e programmazioni), Michael Urbano (batteria) e Kaveh Rastegar (basso).
Tornando indietro al concerto di 10 anni fa, Ligabue dichiara, “Il concerto allo Stadio San Paolo nel 2002 mi ha lasciato un ricordo particolare. Il palco era posto in curva, ma riuscivo a sentire l’eco delle voci dei presenti nell’altra curva, posta all’estremità opposta rispetto al palco. Suonare al San Paolo è stato come suonare in due stadi contemporaneamente”. A chi gli ha fatto notare che, per il suo concerto, arriveranno a Napoli persone da diverse città italiane quali, ad esempio, Bergamo, superando, non solo i confini geografici, ma anche molti dei pregiudizi rispetto al sud, Ligabue ha replicato che "non posso che esserne molto felice".
Al cantautore di Correggio (Reggio Emilia), non si poteva non fare una domanda sul drammatico momento che sta attraversando la sua Regione e sul concerto del 25 giugno, che i big emiliani hanno deciso di fare per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto, le quali hanno dimostrato di avere "una grande dignità. Tuttavia, è necessario che le istituzioni siano in prima linea, al fine di aiutare queste persone che adesso vedono il loro futuro 'mozzato' dal terremoto".
Poi, c'è stato anche un piccolo riferimento alle altre attività artistiche in cui Ligabue si diletta, passando dall’attività musicale a quella letteraria, che lo vede in libreria con il suo nuovo libro, “Il Rumore Dei Baci A Vuoto” (Einaudi). Ha dichiarato il cantautore, "Dopo 22 anni di questo lavoro, ogni tanto occorre prendersi una pausa".
Tra le varie cose fatte da Ligabue nel suo passato, vi è anche un'esperienza come consigliere comunale. Così, un cronista presente gli ha domandato se avesse dei consigli da dare al sindaco De Magistris, "Dopo tre consigli comunali, ho capito che non è il mio mestiere", pronta la replica del sindaco che, riferendosi alle fresche dimissioni dell'ex pm Giuseppe Narducci, ha detto: "Ho giusto bisogno di un assessore...", strappando così un sorriso a tutti i presenti in sala.
Poi, avviandoci verso la fine della suddetta conferenza, ricollegandosi ad un'affermazione di De Magistris che candidamente ha dichiarato di non essere mai stato ad un suo concerto, ma che la sua voglia di cambiamento lo porta a farlo, poichè "il meglio deve ancora venire", Ligabue ha raccontato il perchè, all'età di 50 anni, ha deciso di scrivere questa canzone, nata dal bisogno di dire e di sentirsi dire che il meglio deve ancora venire. "Il futuro è il presente che avanza, tutto da giocare". Quindi non costa nulla dirsi, ripetersi la suddetta frase.
Ed è con questo messaggio, che ci porta a guardare al futuro con un piglio positivo e forte in pieno stile rock, che Ligabue si è concedato dalla conferenza stampa, sottolineando che anche per la città di Napoli: IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE!
Appuntamento, quindi, a Napoli, il 20 Luglio prossimo, in Piazza del Plebiscito.
Rosy Merola