Estero
Libia, summit Alfano-ministri degli esteri Ue sui migranti
NEW YORK, 19 SETTEMBRE – A margine dell’Assemblea Generale dell’Onu, nella giornata di ieri, il ministro degli Esteri Angelino Alfano ha partecipato alla riunione dei ministri degli esteri Ue con la presenza del rappresentate speciale Onu, Ghassan Salamè. Si è discusso della questione migranti in Libia e la riunione, che segue l’incontro tenuto a Londra il 14 settembre scorso, è stata aperta dall’Alto Rappresentate Ue Federica Mogherini e dallo stesso Salamè, cui ha fatto seguito un dibattito tra i ministri. [MORE]
Nel corso del suo intervento, Alfano ha ribadito la posizione dell’Italia sulla Libia, in particolare l’esigenza di una “reductio ad unum” delle attualmente scordinate iniziative intraprese dalla comunità internazionale e la necessità di un unico negoziato sotto l’egida dell’Onu e a guida Salamè. L’Italia, poi, preme per accelerare il ritorno in Libia delle organizzazioni umanitarie, a partire da Unhcr (l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati) e Oim (l’Organizzazione internazionale per le migrazioni), così da garantire il rispetto dei diritti umani nei centri di detenzione dei migranti.
Alfano ha espresso “cauto ottimismo” sul ritorno tempestivo delle due organizzazioni umanitarie in Libia. Il ministro sottolinea l’importanza dei diritti umani nel Paese nordafricano “perché un Paese (l’Italia, ndr) che ha salvato oltre mezzo milione di vita umane non può rinunciare alla salvaguardia e alla tutela dei diritti umani in Libia ora che cominciano a funzionare una serie di scelte italiane a cominciare da un maggiore controllo del confine meridionale della Libia".
Carlo Mele
Immagine da: lavocedinewyork.com