Libia: premier Ali Zeidan rapito da un commando di uomini armati
TRIPOLI, 10 OTTOBRE 2013-Il primo ministro libico, Ali Zeidan, è stato rapito poche ore fa da un gruppo di uomini armati che lo hanno prelevato dal Corinthia Hotel a Tripoli. E’ quanto riferito da fonti governative. L’episodio non risulta ancora chiaro: stando alla nota diffusa dall'esecutivo, il capo del governo di transizione e' stato portato «in una località sconosciuta per ragioni sconosciute» da uomini armati che sarebbero ex-ribelli, ma secondo gli uomini della sicurezza nell'albergo si tratterebbe di «un arresto».
L'evento accade cinque giorni di distanza dalla cattura a Tripoli di Abou Anas al-Libi, considerato il capo di al-Qaeda l’ideatore delle stragi di Nairobi e Dar es Salam del 1998 , da parte delle Forze speciali Usa.
Gruppi estremisti libici nei giorni scorsi hanno puntato il dito contro Ali Zeidan e il suo governo per aver autorizzato segretamente il raid americano. In seguito all’accaduto, gruppi radicali islamici avevano minacciato di colpire obiettivi statunitensi e dei paesi alleati. Circostanze che hanno spinto il Pentagono a trasferire nella base siciliana di Sigonella 200 marine, pronti ad eventuali operazioni di evacuazione e salvataggio ostaggi.
Intanto il ministero della Difesa italiano rende noto che è in corso presso lo Stato Maggiore della Difesa, una riunione tra il ministro della Difesa, Mario Mauro, e i vertici militari per «monitorare la situazione libica in raccordo con la presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero degli Affari esteri».[MORE]
Davide Scaglione
