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Libia: nave "Comandante Borsini" ha avviato le attività di ricognizione

TRIPOLI, 2 AGOSTO – La nave italiana “Comandante Borsini” è “poco entrata nelle acque territoriali libiche, dopo aver ricevuto le necessarie autorizzazioni, facendo rotta verso il porto della città di Tripoli”. È quanto diffuso dallo Stato Maggiore della Difesa.[MORE]

Secondo quanto riferito dalle autorità italiane, la Comandante Borsini sarà impiegata per avviare le “necessarie attività di ricognizione”, in quanto, a bordo della stessa, vi è “il nucleo di ricognizione, costituito da Ufficiali del Comando Operativo di Vertice Interforze e della Squadra Navale, che ha ricevuto il compito di condurre, congiuntamente con i rappresentanti della Marina e della Guardia Costiera libiche, le necessarie attività di ricognizione e di definire le ultime modalità di dettaglio per quanto attiene alle misure di coordinamento delle successive attività di supporto e di sostegno, che avverranno su richiesta della controparte”.

L’imbarcazione è anche impiegata nella campagna, di sorveglianza e sicurezza del mar Mediterraneo, nei pressi delle coste libiche, avviata nel marzo del 2015, denominata “Mare Sicuro”. Il nome del pattugliatore d'altura commemora il comandante Costantino Borsini, decorato della medaglia d'oro al Valor Militare, per le sue azioni durante la seconda guerra mondiale. A seguito di un attacco alla nave Francesco Nullo, Borsini ordinò all'equipaggio di salvarsi e decise di non abbandonare la nave che era in procinto di affondare. La Borsini, pattugliatore d'altura, è una tipologia di nave che assolvere molteplici compiti come: il pattugliamento ed il soccorso in mare, nonché impiegata in interventi di Protezione Civile.

 

 

Immagine da: navievelieri.it

Caterina Apicella