Lampedusa, nuova tragedia in mare: affonda gommone, recuperati 18 cadaveri di migranti

LAMPEDUSA, 24 AGOSTO 2014 - Una nuova tragedia ha avuto luogo a sud delle coste di Lampedusa. Secondo quanto battuto dalla agenzie stampa, infatti, 18 cadaveri sono stati recuperati nelle acque del Mar Mediterraneo. I corpi ritrovati appartengono a uomini che si trovavano a bordo di un gommone naufragato, sul quale vi erano altre 73 persone tratte in salvo dagli uomini della Marina Militare.

Sono più di 3.500 le persone salvate da venerdì nel canale di Sicilia dalla Marina Militare, dalla Guardia Costiera e da imbarcazioni civili. L'ultimo intervento di salvataggio ha avuto luogo questa mattina, quando 215 migranti sono stati trasportati a bordo della nave Fenice.[MORE]

Proseguono inoltre le ricerche dei dispersi nel naufragio del barcone avvenuto venerdì di fronte alle coste di Tripoli. Secondo quanto diffuso dall'emittente Al Jazeera, che riporta le dichiarazioni dalle autorità locali libiche, sono almeno 20 i corpi ritrovati, mentre sono 170 i dispersi. Tra i cadaveri recuperati ci sarebbe anche quello di un bambino.

La guardia costiera è riuscita a portare in salvo 16 persone. Da quanto si evince, i migranti erano in maggioranza di origine somale ed eritree ed erano diretti in Italia, come affermato dall'ufficiale della guardia costiera Abdellatif Mohammed Ibrahim. La tragedia del naufragio ha avuto luogo davanti al litorale di Guarabouli, a circa 60 km a est di Tripoli, dove si trovano i resti del barcone in legno, il quale era totalmente affondato al momento dell'arrivo della Guardia costiera locale.

Valentina Vitali

(Foto: qn.quotidiano.net)