Estero
Libia, Camera di Tobruk boccia governo d'unità di Sarraj
TOBRUK, 22 AGOSTO - La Camera dei Rappresentanti di Tobruk (Hor) ha bocciato il governo unitario libico sostenuto dall'Onu. Alla sessione, presieduta dal 'falco' Aguila Saleh, erano presenti 101 deputati: 39 gli astenuti mentre 61 hanno votato contro l'esecutivo di Fayez al-Sarraj, il primo ministro libico designato dall'accordo Onu firmato in Marocco il 17 dicembre. Il risultato della votazione è stato pubblicato anche dal sito web della Camera dei rappresentanti libica. [MORE]
Il governo di accordo nazionale è stato nominato dal Consiglio presidenziale libico, a sua volta nato dagli accordi firmati a Skhirat, in Marocco. Da allora il parlamento libico, riconosciuto dalla comunità internazionale, con sede a Tobruk, non è riuscito a votare la fiducia ai ministri del nuovo esecutivo nonostante oltre 100 deputati su 200 abbiano firmato un documento a sostegno del premier Sarraj nei mesi scorsi.
Ad opporsi sono i deputati fedeli al presidente del parlamento Aguila Saleh, al generale Khalifa Haftar, comandante dell'autoproclamato Esercito nazionale libico (Lna), e all'entità governativa libica "orientale" non riconosciuta guidata da Abdullah al Thani, che si riunisce ad al Bayda, piccola città a metà strada fra Tobruk e Bengasi.
Alla vigilia della votazione che ha decretato la bocciatura del governo Sarraj, il presidente egiziano Abdel Fattah Sisi aveva confermato l'appoggio alla Camera dei rappresentanti (Hor) di Tobruk e al generale Khalifa Haftar. Lo ha fatto in un'intervista rilasciata ai principali quotidiani egiziani: "I libici siano tranquilli perché l'esercito egiziano fa fronte a qualsiasi pericolo dalla caduta di Gheddafi a oggi".
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine theguardian.com)