Politica

Libero, il titolo su Raggi contestato dalla politica

MILANO, 10 FEBBRAIO - Il titolo di Libero di stamane, dedicato alle vicende capitoline della sindaca romana Virginia Raggi (“Patata bollente”, ndr), è letteralmente finito nella bufera per il contenuto ritenuto sessista da gran parte della politica italiana, avversari compresi. Sono tantissime le voci di giornata tese a riversare massima solidarietà nei confronti della prima cittadina capitolina.[MORE]

Il quotidiano diretto da Vittorio Feltri si è lasciato andare ad un titolo piuttosto ad effetto, che collega le vicende personali e sentimentali della sindaca ai fatti politici degli ultimi giorni con tanto di paragone con i trascorsi di Silvio Berlusconi ai tempi delle ‘Olgettine’. La vicinanza nei confronti della sindaca tocca immediatamente la propria compagine politica, a cominciare dal garante Beppe Grillo: «Massima solidarietà alla nostra Virginia. Questa è l’informazione italiana».

Grillo ha riportato tali dichiarazioni sulla propria pagina Facebook, ricordando le perdite del quotidiano rispetto agli ultimi anni. Allibito e sdegnato anche il parlamentare Luigi Di Maio: «Non so se sia sessismo o idiozia, in ogni caso mi fa schifo. La mia solidarietà a Virginia Raggi. La stampa ha superato ogni limite».

Ma il titolo del quotidiano di Feltri non è piaciuto nemmeno agli avversari politici e alle donne della politica, che hanno immediatamente manifestato la propria solidarietà. A cominciare dalla terza carica dello Stato, Laura Boldrini che ha definito tale operazione «giornalismo spazzatura». Solidale anche l’avversario per eccellenza del Movimento, il Partito Democratico, con il tweet del presidente Matteo Orfini.

Il presidente del Senato, Piero Grasso, ha invece invitato lo stesso Feltri a chiedere scusa nei confronti della sindaca romana. Anche secondo il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, il limite è letteralmente oltrepassato. Le tantissime voci di vicinanza aggiungono anche le voci del governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, e dello stesso Pd capitolino.

Condanna totale anche dal mondo del giornalismo: il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino, ritiene «disgustoso ciò che appare oggi su Libero, riferito allusivamente alla vita privata di Virginia Raggi». Anche l’Ordine regionale condanna l’articolo sulla sindaca, definendolo «offensivo, allusivo e sessista» oltre che lesivo «dell’intera categoria dei giornalisti».

foto da: infooggi.it

Cosimo Cataleta