Societa'
Liberati i due giornalisti italiani arrestati in Congo
ROMA, 20 MARZO - Luca Chianca e Paolo Palermo i due inviati di Report, programma di Rai3, sono sbarcati a Fiumicino lunedì mattina alle 4.30: erano stati arrestati mercoledì scorso dai servizi di sicurezza del Congo perchè sprovvisti del visto giornalistico. [MORE]
Report stava ricostruendo la vicenda della maxi tangente dell’ Eni pagata per lo sfruttamento del giacimento "Opl 245" in Nigeria, vicenda su cui sta indagando la Procura di Milano e dove sono indagati i manager Scaroni e Descalzi. Dopo aver intervistato Fabio Ottonello, imprenditore italiano sono stati fermati dai servizi di sicurezza.
Mercoledì, subito dopo l’intervista, Luca Chianca aveva scritto un sms a Sigfrido Ranucci, autore del programma, dove esprimeva la paura di non riuscire a tornare in l’Italia :"Adesso tocca uscire dal Congo". Pochi minuti dopo il giornalista ha inviato un secondo sms dove informava Ranucci che erano arrivati in albergo uomini dell’agenzia di sicurezza in borghese per fare un controllo e conoscere la lista dei nomi e nazionalità delle persone presenti nella struttura, e da quel momento non si sono avute più notizie.
Gli inviati di Report avevano anche cercato inviare i documenti dell’intervista alla redazione in Italia, ma non è stato possibile a causa di un improvviso blackout delle linee telefoniche che ha riguardato tutta la zona.
I due giornalisti sono stati trasportati nel palazzo della Direction de la Surveillance du territoire, dove sono stati rinchiusi per tre giorni e due notti in una stanza senza letti e circondati dalla sporcizia.
Maria Minichino
(fonte immaginerepubblica.it)