Estero

Libano, visita a sorpresa del premier britannico Cameron in un campo profughi siriano

BEIRUT, 14 SETTEMBRE 2015 – Il premier britannico David Cameron ha fatto visita a sorpresa in un campo gestito dall’Onu che ospita migliaia di profughi siriani nella valle della Bekaa, in Libano, a poco più di un chilometro dalla frontiera siriana, dove circa 500 persone, tra cui numerosi bambini, vivono in una novantina di tende. [MORE]

«Ho voluto venire qui per vedere e ascoltare di persona i racconti dei rifugiati e capire di che cosa hanno veramente bisogno» ha detto il premier. «La Gran Bretagna è già il secondo paese più impegnato negli aiuti ai campi profughi e alle situazioni prodotte dalla crisi siriana, si tratta di aiuti concreti a differenza di altri paesi, con ingenti donazioni di denaro. Continueremo a farlo, includendo un aumento dei fondi per l'educazione dei bambini siriani in Libano e altrove», ha proseguito Cameron.

Il premier, che ha colto l'occasione anche per un incontro bilaterale con il premier libanese, ha annunciato lo stanziamento di 29 milioni supplementari di sterline per il Libano. «Sto organizzando la formazione di uno specifico ministero con la responsabilità dei profughi siriani -ha spiegato- per garantire alle 20mila persone che abbiamo promesso di sistemare e a cui daremo una casa confortevole che l'accoglienza nel nostro paese avverrà in tempi rapidi, sarà fraterna e coinvolgerà tutto il paese. Per questo era vitale arrivare qui e constatare di persona che cosa deve essere fatto».« Senza gli aiuti britannici in loco - ha concluso Cameron - altre centinaia di migliaia di profughi siriani «avrebbero rischiato la vita per recarsi in Europa».

In contemporanea con la visita di Cameron è giunta anche la nomina di un sottosegretario per supervisionare l'arrivo di 20mila rifugiati siriani in Gran Bretagna nei prossimi cinque anni.

[foto: lastampa.it]

Antonella Sica