Libano, Renzi alla base italiana Unifil: "Qui orgogliosi di essere italiani"
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BEIRUT, 22 DICEMBRE 2015 – Il premier Matteo Renzi si è recato a Beirut per una visita istituzionale in Libano. Il presidente del consiglio, in jeans e giacca mimetica, accompagnato dal generale Claudio Graziano, Capo di Stato maggiore della Difesa, e dall'ambasciatore italiano in Libano, Massimo Marotti, ha raggiunto in elicottero la base Unifil di Shama, dove c'è il comando italiano. [MORE]
Il premier, rivolgendosi ai 'caschi blu' italiani dell'Unifil, la forza di interposizione dell'Onu nel sud del Libano al confine con Israele, ha detto: «Davanti agli attacchi terroristici anche in Europa dobbiamo rispondere lavorando costantemente per non farci sconfiggere dalla paura in patria ma venendo anche qui, con la consapevolezza e l'orgoglio di essere italiani». «Questo è un luogo che ci rende orgogliosi di essere italiani. Viva l'Italia, viva la stabilità, viva la capacità di stare nell'Onu a testa alta e con l'orgoglio di appartenere al tricolore. Non importa quanto sia complicato il futuro, noi siamo l'Italia, e siamo orgogliosi dei nostri soldati», ha concluso Renzi.
I 'caschi blu' italiani dell'Unifil nel sud del Libano rappresentano il contingente più numeroso delle missioni all'estero. Renzi ha evidenziato che quella dell'Italia in questa regione è «una presenza storica», fin dalla partecipazione alla forza multinazionale nel 1982 e poi con l'Unifil, comandata attraverso gli anni da ben tre generali italiani: Graziano, Serra, e ora Luciano Portolano.
Matteo Renzi ha poi scritto un messaggio sul libro d'onore alla base italiana di Shama per esprimere ai militari italiani «dal profondo del cuore» la «riconoscenza non solo del governo ma di tutti gli italiani»: «Grato e orgoglioso per lo straordinario lavoro delle donne e degli uomini italiani in Libano. Buon Natale e grazie per il vostro servizio. Viva l'Italia».
[foto: avvenire.it]
Antonella Sica