Cronaca
L'ex ministro Tremonti indagato per corruzione: «Tangente da 2 milioni da Finmeccanica»
MILANO, 30 OTTOBRE 2014 - Giulio Tremonti è indagato dalla Procura di Milano per corruzione. Secondo l’accusa, il tributarista, nonché all’epoca dei fatti ministro dell’Economia nel quarto governo Berlusconi, avrebbe incassato da Finmeccanica, della quale il Tesoro ha il controllo, una tangente da 2.4 milioni di euro nel marzo del 2009.
Una somma elargita all’allora ministro Tremonti in cambio dell’ammorbidimento della propria iniziale contrarietà al controverso quanto dispendioso acquisto, per 3,4 miliardi di euro della società statunitense “Drs” fornitrice del Pentagono.
Una tangente che sarebbe stata bypassata da una parcella professionale liquidata da Finmeccanica a saldo di un’apparente consulenza sui profili fiscali di “Drs”, allo studio “Vitali Romagnoli Piccardi&Associati” del quale Giulio Tremonti è il fondatore ed oggi di nuovo socio. All’epoca dei fatti, infatti, essendo ministro Tremonti aveva formalmente abbandonato lo studio.[MORE]
Nella stessa indagine risultano essere indagati: Enrico Vitali, socio dello studio, Pierfrancesco Guarguaglini, ex presidente di Finmeccanica, e Alessandro Pansa, ex direttore finanziario di Finmeccanica.
(Immagine da formiche.net)
Giovanni Maria Elia