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"L'Europa sta uscendo dal dogma dell'austerity" Parola del Ministro francese Pierre Moscovici

PARIGI, 18 MAGGIO 2013 – Un’unione politica in Europa e un governo economico comune. È questa la proposta lanciata dalla Francia di Hollande.

«Il presidente François Hollande ha cominciato il suo discorso di giovedì con l'Europa. È convinto che le priorità nazionali siano strettamente connesse e interdipendenti. Ogni Paese è chiamato alle riforme a livello nazionale, ma adesso è indispensabile anche che l'Europa progredisca e si costruisca politicamente» ha spiegato al Corriere della Sera il Ministro delle Finanze francese, Pierre Moscovici.[MORE]

Una collaborazione per progredire insieme quindi, proposta proprio dal Paese che, più di tutti, aveva sempre ignorato la possibilità di costruire un’unione politica ed economica a livello europeo. «Nel momento in cui l'Europa, per la prima volta, comincia a interessarsi alla questione della crescita -ha proseguito Moscovici- esce dal dogma dell'austerità, ed evolve verso un approccio più equilibrato tra consolidamento del budget da una parte e sostegno alla ripresa dall'altra, il presidente ha ritenuto necessario lanciare questa offensiva sul terreno europeo. Un'offensiva completa: governo economico della zona euro, misure concrete per il lavoro dei giovani e per la messa in comune delle risorse energetiche, e quindi un processo di unione politica, con un bilancio comune».

Moscovici, che ha sostenuto molti colloqui con Wolfgang Schäuble, Ministro Federale delle Finanze tedesco, sostiene che la Germania, pur restando fedele alle sue politiche di stabilità, comprende le difficoltà dei suoi partner e necessita di una Francia forte e di un’Italia solida e stabile.
«Dico sì alla riduzione del debito, no all'austerità intesa come interventi rapidi a prescindere dal livello di crescita».

(fonte www.corriere.it)
(foto www.politicsinside.fr)

Elisa Lepone