Cronaca
Lettera di alcuni genitori dell'Istituto Comprensivo Vivaldi di Catanzaro lido
CATANZARO, 19 APRILE 2013 - RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Manifestiamo stupore e preoccupazione per le vicende che stanno interessando l’ organizzazione scolastica dell’Istituto Comprensivo Statale “V. Vivaldi” che, nell’ultima settimana, sembra essere stata lasciato nella più totale anarchia. Ed infatti, da quando la Ristorart ha dismesso il servizio di refezione affidatole dalla Dirigente ad inizio anno scolastico - per consentire il subentro della SIARC aggiudicataria dell’appalto comunale - non esistono più’ regole, né certezze ed il tutto a discapito delle famiglie.
E’ stato concesso ai genitori di far mangiare i bambini in classe con i panini e ciò nonostante esista un regolamento di istituto (non ancora modificato) che obbliga coloro che non usufruiscano della mensa scolastica ad uscire dalla scuola e rientrare nel pomeriggio. Eppure questo regolamento - fino a qualche giorno fa - è stato applicato rigorosamente dalla Dirigente la quale, sotto tale profilo, non aveva mai inteso andare incontro alle esigenze di quelle famiglie che, non potendo acquistare i buoni, erano costrette a far mangiare i propri figli a casa o in macchina con notevoli disagi !
Ma ciò che lascia ancor più stupiti è il “delirio” di molte maestre che hanno invitato ed invitano tutt’oggi i genitori a non acquistare i buoni pasto della mensa comunale adducendo le ragioni più varie: dalla mancanza degli arredi, alla mancanza della documentazione sanitaria, fino all’inadeguatezza dei locali per i quali hanno già preannunciato un’imminente visita dell’ASP che provvederà a chiudere quella stessa mensa nella quale fino a qualche giorno fa i bambini hanno regolarmente mangiato con la Ristorart.
Certo è che se gli alunni non aderiscono al servizio mensa le insegnanti ,quanto meno, della Scuola Materna - con il nuovo orario predisposto dalla dirigente – potranno uscire alle 14,30 anziché alle 16,00 il tutto a discapito delle famiglie che - alla fine dell’anno – hanno dovuto riorganizzarsi , in alcuni casi anche con risvolti economici gravosi.
Auspichiamo che la Dirigente, il cui operato, sino ad oggi sotto il profilo dell’organizzazione della mensa, è stato certamente serio per organizzazione ed efficienza, intervenga immediatamente in modo chiaro su questa “giungla” di errate informazioni, stabilendo - così come avviene in ogni istituto scolastico – regole certe ed uguali per tutti e dando direttive univoche alle insegnanti che ad oggi, non si sa per quale motivo - hanno solo creato disagi alle famiglie.
Firmata da
Alessandra Capuano
Michele Rotondaro
Sestito Vincenzo
Renata Scalise
Vincenza Mancuso
Federico Papatola [MORE]