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Docenti al governo: "Gli studenti scrivono male in italiano"

ROMA, 05 FEBBRAIO - I docenti lanciano un allarme a governo e parlamento: molti studenti scrivono male in italiano.[MORE]

"Non c'è più tempo da perdere, bisogna intervenire", scrivono i professori in una lettera nella quale elencano i motivi della denuncia. L'iniziativa, promossa dal ‘Gruppo di Firenze’ per la scuola del merito e della responsabilità, ha ricevuto oltre seicento firme da parte dei docenti.

"Da tempo - si legge nella lettera indirizzata a presidente del Consiglio, ministra dell'Istruzione e Parlamento - i docenti universitari denunciano le carenze linguistiche dei loro studenti (grammatica, sintassi, lessico), con errori appena tollerabili in terza elementare. Nel tentativo di porvi rimedio, alcune facoltà hanno persino attivato corsi di recupero di lingua italiana".

Stando a quanto riferito dai professori, il sistema scolastico italiano non farebbe fronte a questo problema in modo appropriato. Inoltre, “il tema della correttezza ortografica e grammaticale è stato a lungo svalutato sul piano didattico". “Ci sono alcune importanti iniziative rivolte all'aggiornamento degli insegnanti, ma non si vede una volontà politica adeguata alla gravità del problema", aggiungono i docenti.

"Abbiamo bisogno di una scuola davvero esigente nel controllo degli apprendimenti, oltre che più efficace nella didattica, altrimenti né l'impegno degli insegnanti, né l'acquisizione di nuove metodologie saranno sufficienti", affermano i professori nel tentativo di porre rimedio a questo ‘deficit’.

 

Luna Isabella

(foto da leggioggi.it)