Cronaca

Lettera aperta dei marocchini al Sindaco di Piombino, assessori e consiglieri comunali

Riceviamo e pubblichiamo
PIOMBINO, 12 APRILE 2014 - Agli illustrissimi; Sindaco di Piombino, Assessori, consiglieri comunali,
Lettera aperta
Davanti all’Ordine del Giorno presentato dal gruppo Partito Democratico (PD) al Consiglio Comunale di Piombino (LI), relativo alla questione del Sahara e le sue discusse iniziative che ha promosso in questi anni sul tema, vorremo, apportare che avremo avuto piacere che il PD si concentrasse più sui problemi che riguardano il territorio piombinese. Avremo avuto piacere che il PD si concentrasse sui gravissimi problemi locali, precisamente sull’aspetto sociale e le ricadute della crisi economica sulle fasce deboli della società locale, e non di problemi dei marocchini che vivono nel deserto e di questioni che sono di competenza delle Nazioni Unite.

Avremo avuto piacere che il PD locale si rifletti sulla questione saharawi, residuo della guerra fredda, seguendo almeno la linea politica equilibrata del partito sul livello nazionale.
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Avremo avuto piacere che il PD pensasse, come principio di coerenza e di credibilità, di coinvolgere l’interessata comunità marocchina e la rappresentanza diplomatica marocchina. A nostro parere, le iniziative del PD vanno controcorrente, visto il rischio d’inquinamento che potrebbe causare al clima dei negoziati in corso faticosamente realizzatasi tra le parti sotto l’egida dell’ONU.

Avremo avuto piacere che il Comune di Piombino ospitasse i saharawi scapati dall’inferno dei campi di Tindouf verso il Marocco, quelli che sono stati deportati a Cuba, quelli che cercano da anni ancora i loro parenti spariti nei campi, quelli senza voce costretti di vivere in situazione di sequestro, di negazione dei diritti fondamentale dell’uomo nei campi di Tindouf da parte di miliziani polisario e l’Esercito algerino, ecc.

La funzione della MINURSO non ha niente a vedere con il rispetto dei diritti dell’uomo in Sahara: Tale missione ha compiti precisi di sorvegliare il rispetto del cessate il fuoco, la programmazione delle visite familiari e l’organizzazione del referendum sul Sahara. L’ultimo punto è inapplicabile come risulta dalle risoluzioni dell’ONU che raccomandano per una soluzione politica, in questo ambito il Marocco ha proposto una autonomia locale nell’ambito della sua sovranità e la sua unità. Questo piano di autonomia è riconosciuto dall’ONU per la sua serietà e della sua credibilità.

Sarebbe meglio cambiare la ruota sulla MINURSO? Oggi davanti ai negoziati in corso tra Marocco, Algeria, Mauritania, CORCAS e Polisario, sarebbe opportuno di riflettere sulla presenza di questa costosa missione in Sahara? o superandola come ha sostenuto qualche giorno fa Mohammed El Yazghi? El Yazghi è un leader del partito marocchino Unione Socialista delle Forze Popolari (USFP), presidente dell’International Socialista ed ex ministro. (Dalla istituzione del MINURSO sono stati pagati centinaia di miliardi di Euro dal mondo e anche dall’Italia).

Vorremo informare che il Consiglio di Sicurezza dell’ONU, l’UE, le ONG e le associazioni internazionali dei diritti dell’uomo apprezzano il lavoro del Consiglio Nazionale dei Diritti dell’Uomo (CNDH), particolarmente in Sahara marocchino.

È opportuno di fare pressione sull’Algeria, l’unico Stato responsabile della perdurata del conflitto del Sahara e della situazione drammatica in cui vivono le popolazioni nei campi di Tindouf algerina, paese che nega sistematicamente, insieme alle milizie dei separatisti “polisario”, i diritti di queste persone per motivi egemonici nella regione e per tentare di destabilizzare il Marocco.

Siamo quindi esterrefatti di fronte alle iniziative del PD che non hanno né riscontri oggettivi né impatto positivo sul processo di pace iniziato dall'ONU né alle attese della pace nel Mediterraneo.

Ci auspichiamo che il Consiglio Comunale di Piombino prenda in considerazione gli elementi sopramenzionati di aprirsi sulla comunità marocchina in Italia al fine di intraprendere una via più equilibrata nel contributo per la pace nel mondo, e confermiamo la nostra disponibilità, da subito, per un’incontro più approfondito con voi su tutto ciò che abbiamo apportato.

Sabato 12 aprile 2014

Rete delle Associazioni della Comunità Marocchina in Italia (RACMI)
Federazione Africana in Toscana (FAT)
Associazione Assalam, Piombino (LI)



(notizia segnalata da Belkassem Yassine)