Cronaca

Lettera al sindaco di Milano sui volantini delle Brigate Rosse all'asta

Al Sig. Sindaco di Milano
Giuliano Pisapia
Palazzo Marino
Milano

Egregio Sig. Sindaco,

Le scrivo a nome di migliaia di poliziotti, che da cittadini hanno scelto di rendersi parte attiva della società italiana.

Il 29 marzo verranno battuti all'asta, presso la Bolaffi di Milano, alcuni volantini delle Brigate Rosse, tra i quali anche il comunicato n.6 del 15 aprile 1978, che annunciava la fine del "processo" ad Aldo Moro e la condanna a morte dello statista democristiano.

Sul ritrovamento di questi documenti e sulla decisione di trarne un profitto economico abbiamo già chiesto venga fatta piena luce ed esperiti approfonditi accertamenti, ma abbiamo anche voluto esprimere pubblicamente il nostro sdegno per questo scempio etico.[MORE]

Ci rifiutiamo di credere che le Istituzioni italiane possano far passare sotto un indifferente silenzio il mercimonio di quei documenti brigatisti, che, come purtroppo già accaduto in situazioni analoghe, rischiano di fare divenire quei volantini degli oggetti di culto da parte di chi non ha mai smesso di credere nella lotta armata allo Stato e li potrà e vorrà esibire, come un lugubre trofeo.

Le chiediamo quindi di intervenire al fine di acquisire quei documenti che, se dovessero essere esposti al pubblico, dovrebbero essere quantomeno contestualizzati e divenire strumento di dialogo e riflessione, finalmente dal punto di vista delle Vittime dei terroristi e dei loro familiari.

Nel ringraziarLa per l'attenzione, Le porgo a nome mio e dei Poliziotti italiani che rappresento, i miei Cordiali Saluti.

Il Segretario Generale del Coisp
Franco Maccari