Politica

Letta vs Renzi: «Basta battute». «No, basta rinvii»

FIRENZE, 14 SETTEMBRE 2013-Il premier Enrico Letta, intervenuto alla Festa di Scelta Civica, si è tolto qualche sassolino dalla scarpa «Se c'è una cosa che detesto è la politica fatta di battute che in questo periodo invece trionfa», visto che la «vita delle persone si risolve con i provvedimenti giusti». Un riferimento puramente casuale ad alcuni protagonisti della politica italiana, evidentemente.

Matteo Renzi sembra aver risentito dell'indiretta frecciatina di Letta e dal palco della festa del Pd a Firenze ha dichiarato «La differenza tra i politici non è fra chi fa le battute e chi non le fa ma fra chi fa le cose e chi le rinvia», è stata invece la replica di Renzi che poi non ha resistito «Scusate la battuta, ma a Firenze la politica si fa così, con il sorriso. Si fa con le cose vere, concrete, non si può essere persone tristi».

Sulla tenuta dell’attuale esecutivo il sindaco fiorentino si è mostrato ottimista «Credo che il governo vada avanti. Tutto sommato se le cose le fa per bene, davvero, bisogna continuare a dare una mano». «Ora il Pd si svegli e faccia un paio di proposte, come una legge elettorale degna di questo nome».

Renzi ha poi affrontato il rovente tema del congresso del Pd Ho chiesto ad Epifani se voleva fare il congresso perché mi volevo organizzare. Mi ha detto che ci riflettono e risponderà la prossima settimana», ha spiegato. «Epifani è una persona di parola - ha sottolineato - mi fido». «Il mio partito non ha paura di un leader perché sa che è un 'noi' che vince». Il “rotta motore” ha ribadito che vuole un partito vincente e «senza correnti». «Non lasciate che il vostro impegno politico si definisca con il cognome di un altro. Siate voistessiani».[MORE]

Davide Scaglione