Cronaca
Letta: "Dichiariamo guerra alla violenza sulle donne"
ROMA, 25 NOVEMBRE 2013 - «Vogliamo dichiarare guerra alla violenza contro le donne e dare continuità a questo lavoro: è la priorità del lavoro del governo». Lo ha detto il presidente del consiglio, Enrico Letta, in occasione della conferenza stampa indetta a Palazzo Chigi in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
«Penso che in questi sette mesi su questi temi abbiamo fatto molto –ha aggiunto Letta-, ma c’è talmente tanto da fare nel nostro Paese per cambiare, regole e atteggiamenti, che quello che faremo sarà ancora di più».[MORE]
«Questa è una battaglia culturale a 360 gradi», ha proseguito il premier. «So benissimo che tutto passa attraverso un cambio di mentalità degli uomini e sul fatto che ci sia una forte determinazione da parte degli uomini ad avere un approccio diverso. È un impegno necessario nei messaggi che si danno, nelle norme che si scrivono».
Letta ha sottolineato che «la lotta contro il dramma della violenza contro le donne è legata al coraggio di alzare la voce ed oggi è possibile alzare la voce grazie ai nuovi strumenti e alle nuove tecnologie. Ma tanto lavoro va fatto sul territorio. Sono convinto che con il decreto approvato in Parlamento abbiamo intrapreso la strada giusta. Il governo in questa partita c’è».
Oggi il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha conferito l’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana a Lucia Annibali, l’avvocatessa di Pesaro sfregiata con l’acido da due sicari ingaggiati dall’ex fidanzato.
La nomina le è stata conferita «per il coraggio, la determinazione, la dignità con cui ha reagito alle gravi conseguenze fisiche dell’ignobile aggressione subita». «Il comportamento di Lucia Annibali -si legge in una nota del Quirinale che riporta la notizia- costituisce un fermo invito a reagire e a guardare al futuro rivolto a tutte le donne vittime della violenza maschile»
Paolo Massari