Politica

Letta: «Combattere i populismi o distruggeremo l'Europa»

ROMA, 01 NOVEMBRE 2013-«Urge una grande battaglia europeista: l'Europa dei popoli contro l'Europa dei populismi. Questa e' la posta in gioco nei prossimi sei mesi». Il presidente del Consiglio Enrico Letta si rivolge alla opinione pubblica dei piu' grandi Paesi della Ue attraverso una intervista concessa allo spagnolo "El Pais", al polacco "Gazeta Wyborcza", al francese "Le Monde", al tedesco "Suddeutsche Zeitung", all'inglese "The Guardian" e a "La Stampa" esortando ad abbandonare ogni titubanza e ad evitare un “pericoloso” rafforzamento dei movimenti euro-scettici alle prossime elezioni europee.

«C'e' una grande sottovalutazione -ha aggiunto il premier- del rischio di ritrovarsi nel prossimo maggio il piu' anti-europeo Parlamento europeo della storia, con una crescita di tutti i partiti e movimenti euro-scettici e populisti, in alcuni grandi Paesi e anche in altri piu' piccoli. E con un effetto molto pericoloso sul Parlamento europeo». Per Letta «se i populisti in Europa superassero una percentuale del 25 per cento questo sarebbe molto preoccupante».

Per quanto riguarda l’Italia il pensiero non può non andare al Movimento 5 Stelle: «Le elezioni europee rappresentano il terreno migliore sul quale il Movimento Cinque stelle puo' esprimere il suo populismo – ha sottolineato Letta - non possiamo limitarci ad essere timidi con Grillo, o soltanto placcarlo». E tra i populisti made in Italy non poteva mancare una stoccata nei confronti di Silvio Berlusconi: «Il Pdl secondo me e' un mix -ha affermato Letta- Berlusconi in questi anni ha tenuto insieme pulsioni populiste e altre piu' istituzionali e moderate. Ora, nella divisione tra falchi e colombe sarebbe interessante sapere cosa pensano le due anime sui temi dell'Europa».[MORE]

Davide Scaglione