Let's Do It! Mediterranean, i volontari ripuliscono il Mare Nostrum e le spiagge partenopee
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NAPOLI, 9 MAGGIO 2O15- Ripulire, sensibilizzare e porre l'attenzione sul Mediterraneo, uno dei mari più inquinati del mondo, è questo l'obbiettivo della campagne di azione di Let's Do It! Mediterranean, il movimento ambientalista nato in Estonia e poi arrivato anche in Italia grazie a Vincenzo Capasso e agli altri volontari napoletani.
Oggi e domani sulle coste di ben 22 paesi che affacciano sul Mare Nostrum si prevedono ben 350 azioni di pulizia di spiagge e litorali inquinati dalla Croazia alla Libia, passando dalla Campania alla Sardegna. Un movimento nato nel 2011 da una costola di Cleanap, in cui alcuni giovani partenopei quattro anni fa si armarono di palette e coraggio per difendere Napoli dai rifiuti e dal degrado.[MORE]
Ora Let's do It! Italy ha in mente di coinvolgere sempre più paesi alle azioni di pulizia e di sensibilizzare quanti più cittadini possibili sul recupero della spazzatura in strada e sulle spaggie dei nostri litorali, attraverso campagne di comunicazione e video per incentrare l'opinione pubblica su questo problema. Il coordinamento in questi giorni, ha partecipato all'European Clean Up Day ed ha lanciato anche l'app Trashout, ovvero un'applicazione mobile per segnalare la presenza di discariche abusive e di sversamenti illegali attraverso un sistema di geolocalizzazione.
Per Let's Do It! Mediterranean questa mattina i volontari hanno messo a nuovo la spiaggia antistante gli chalet del lungomare di via Caracciolo a Napoli, mentre domani è prevista la pulizia di luoghi simbolo dell'inquinamento come il molo del Granatello di Portici e la spiaggia di Ercolano.
Nicoletta de Vita