Cronaca
L'Esercito Italiano compie 157 anni, a Roma i festeggiamenti
ROMA, 4 MAGGIO – L’Esercito Italiano compie 157 anni. Nella cornice dell’ippodromo militare di Tor di Quinto, a Roma, hanno avuto luogo le celebrazioni dell’anniversario, alla presenza del ministro della Difesa Roberta Pinotti, del capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano e del capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale Salvatore Farina.[MORE]
Il ministro ed i due generali hanno osservato alcuni reparti delle forze armate schierati per l’occasione, prima di rendere onore alle bandiere di guerra e di procedere alla premiazione di soldati distintisi per il proprio coraggio e le proprie azioni.
I festeggiamenti hanno poi visto uno storico carosello celebrativo del centenario della vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale, ottenuta grazie ad un “prezzo altissimo in vite umane” pagato dall’Esercito, come ricordato dal Generale Graziano, il quale ha poi sottolineato come allora l’Italia si dimostrò “un sistema Paese ante litteram”.
Anche Farina è intervenuto, riepilogando l’attuale composizione delle forze armate, 11mila tra uomini e donne, di cui oltre quattromila effettivi dispiegati all’estero, in missioni internazionali come quelle in territorio libanese ed afghano. Il Generale ha poi evidenziato come “il legame che unisce [l’Esercito] al popolo italiano è intenso”, e che lo stesso Esercito “sarà sempre presente, rispondendo a 360 gradi a tutte le chiamate”.
Nel corso della rievocazione storica sono state riprodotte le battaglie del Piave e di Vittorio Veneto, con uomini schierati in uniformi del tempo che sparavano con fucili caricati a salve.
L’esercito Italiano nacque nel 1861 come Regio Esercito in seguito all’unificazione del Paese, dalla fusione dell’Armata Sarda con gli altri eserciti operanti nei singoli stati preunitari. Le principali operazioni belliche in cui è stato impiegato nel corso dei decenni sono state la Terza guerra di indipendenza, le campagne coloniali e le due guerre mondiali. Dopo la proclamazione della Repubblica il 2 giugno 1946, assunse il nome di Esercito Italiano. La principale riforma dell’organizzazione avvenne poi negli anni cinquanta, al termine del periodo di transizione successivo al secondo dopoguerra, nel quadro dell’ingresso italiano nella NATO. A partire dal 2005, infine, è stato sospeso il servizio militare obbligatorio.
Paolo Fernandes
Foto: secoloditalia.it