Politica

Leoluca Orlando depone le armi (politiche). Affiancherà Rita Borsellino alle elezioni

PALERMO, 12 FEBBRAIO 2012 – «C'è un tempo per ogni cosa. Questo è il momento di creare una città gentile. E prima dei percorsi personali è importante, innanzitutto, il progetto per Palermo». Leoluca Orlando depone le armi (politiche, naturalmente). Dopo alcune settimane in cui quello tra l'ex sindaco e Rita Borsellino sembrava profilarsi come uno scontro in termini politicamente non troppo pacifici, l'accordo è stato sancito prima con un incontro tra i due avvenuto in via Stabile, nella sede elettorale della Borsellino - un elemento che, alla luce di quanto comunicato successivamente, potrebbe anche avere una forte connotazione simbolica – poi con la comunicazione ufficiale durante la riunione del coordinamento provinciale e cittadino dell'Italia dei Valori, convocato proprio allo scopo di arrivare ad una decisione definitiva.

«Rita rappresenta una guida credibile e coerente», ha infine detto l'ex sindaco, che dunque metterà a disposizione della Borsellino la sua esperta macchina elettorale. Se l'abbandono della corsa elettorale da parte di Leoluca Orlando sia arrivata con la maturazione di una scelta personale o dopo l'intercessione di Antonio Di Pietro – come si vocifera nella base del partito – forse rimarrà un mistero. Ma questo, tutto sommato, non è un grosso problema.[MORE]

«Orlando ha deciso di fondere i nostri nomi e di portare alle primarie il mio, anche se lavoreremo a stretto contatto», aveva anticipato nel pomeriggio la stessa Rita Borsellino durante un'iniziativa tenutasi a Palazzo delle Aquile, che ha poi fatto intendere – in maniera non troppo implicita in realtà – di prendere spunto per il suo (ancora eventuale e futuro) operato dall'attuale sindaco di Milano Giuliano Pisapia. «Certo, anagraficamente non sono più una ragazzina» - ha risposto a quanti, come Pier Ferdinando Casini, chiedono qualcosa “di nuovo” per Palermo - «ma c'è da ricordare la figura di Pisapia per la città di Milano. Ha rappresentato la svolta, la novità e l'aria fresca. Ebbene io e Pisapia anagraficamente abbiamo la stessa età. Quindi prendendo spunto dall'esempio di questa figura rinnovatrice mi sento di affermare che anch'io rappresento il nuovo per Palermo». «Credo» - ha poi concluso commentando la figura di Massimo Costa, candidato del Terzo Polo - «che per definire nuova o vecchia una persona che si mette a disposizione della città, bisogna prima giudicarne le idee, il programma e i comportamenti».

Per questo suo viaggio verso Palazzo delle Aquile, intanto, Rita Borsellino ha già fatto la sua prima “convocazione ufficiale”. «In questo percorso io avrò bisogno di avere a fianco a me persone di cui potermi fidare, ed è per questo motivo che voglio qui con me Fabio Giambrone (senatore dell'Italia dei Valori, ndr), il primo a cui chiedo di mettere la sua passione e il suo amore per questa città a disposizione di questo progetto.

(foto: palermo.blogsicilia.it)
Andrea Intonti