Football Americano

LeNAF Presentazione 9^ giornata campionato II divisione FIDAF

02 MAGGIO 2014 - La week 8 ha riservato parecchie sorprese. Questo in corso, si sta rivelando un campionato molto combattuto, con risultati spesso niente affatto scontati e pronostici “ribaltati”. In cui ogni roster sta dimostrando di poter fare un “fastidioso” sgambetto alla squadra avversaria, anche quando non abbia molto da chiedere al Campionato. E far perdere punti pesanti e preziosi in chiave di classifica.

Fitta di impegni la week 9, con dieci incontri: cinque Sabato e cinque Domenica. Ma incominciamo con il programma di Sabato 3 Maggio.

Alle ore 12.00, in campo di nuovo gli Sharks Palermo e i Crusaders Cagliari. La settimana scorsa i sardi hanno ottenuto la prima vittoria della stagione proprio contro i siciliani. 3-0 in OT, con un solo field goal e nessun TD. Entrambi i roster hanno 1 vittoria e 4 sconfitte. Gli attacchi dei due team sono “pari”: 42 punti messi a segno ( terze peggiori offense della LeNAF ). Leggermente meglio, la defense dei palermitani: 81 punti subiti, 5 in meno dei Crusaders. Evidentemente, precisare che i pronostici lasciano il tempo che trovano non è, ogni volta, solo un esercizio di stile e di “lealtà” sportiva. Gli Sharks hanno fatto lo sgambetto ai Cardinals nella stracittadina. E i Crusaders, invece, si sono imposti al termine di una partita che definire equilibrata è un eufemismo. Quindi, davvero, ogni domenica può succedere di tutto. Nel caso delle due squadre le velleità di classifica sono ininfluenti. Ma nessuno vuol finire ultimo. Sharks e Crusaders sono due roster giovani ed imprevedibili. I tifosi non si stanno annoiando affatto e anche domenica avranno pane per i loro denti. A tutto vantaggio dello spettacolo. Che è, poi, il nerbo di questo meraviglioso sport.

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Alle 16.00, derby emiliano tra Hogs Reggio Emilia e Neptunes Bologna. La sconfitta all’esordio contro gli Angels ormai è solo un lontano ricordo per i reggiani. I 34 punti rifilati ai marchigiani, al ritorno, hanno condotto gli emiliani alla quarta vittoria consecutiva. Anche se il coefficiente punti premia ancora i pesaresi. 128 i punti messi a segno dagli Hogs: di poco meglio degli Angels. Ma 74 i punti subiti ( contro i 57 dei marchigiani ). Per ora, quindi, il team proveniente dall’IFL resta secondo. I bolognesi, alla prima esperienza in LeNAF, dopo la militanza nel Football a 9, non hanno ancora vinto un match. 5 sconfitte per loro. Penultima offense del Campionato: 26 punti. 122 i punti al passivo. All’andata, in week 4, 0-36 per i reggiani a Bologna. I Neptunes sono una squadra molto giovane e sta pagando un po’ di inesperienza. Ma è tutto “rodaggio” per i ragazzi felsinei. Si stanno facendo le ossa per ambientarsi meglio..una vittoria lancerebbe ulteriormente gli Hogs che, a questo punto, possono lottare anche per la testa della classifica. Dopo tanti anni di IFL, anche in LeNAF, a Reggio Emilia ci tengono a far bene. Senza timori reverenziali verso nessuno.

Ore 20.30, derby veneto. In campo Islanders Venezia e Cavaliers Castelfranco Veneto. I due roster sono protagonisti di risultati sorprendenti, la settimana scorsa. I veneziani hanno ottenuto la seconda vittoria in Campionato, superando i capolista Muli Trieste per 23-19. 3 le sconfitte per loro e un coefficiente punti di 66-82. I trevigiani, dopo 4 sconfitte consecutive, si sono tolti lo sfizio di una vittoria prestigiosa. Andando addirittura ad espugnare il campo dei Draghi Udine, 14-24. Una vittoria che riapre la classifica proprio agli Islanders. E’ l’ennesima riprova, che bastano un paio di risultati e tutto si stravolge. E i giochi si scompaginano. All’andata ha prevalso Venezia: 8-21. Era la week 2. Con un nuovo successo, appunto, i lagunari tornerebbero in corsa per il secondo posto. Anche se il coefficiente punti darebbe, al momento, ancora maggior sicurezza ad Udine. Poi c’è l’incognita delle interdivisionali. Quindi, il risultato di quest’incontro ha un’importanza tutt’altro che secondaria. I veneziani hanno dimostrato che non sono mai domi. I trevigiani che bisogna fare sempre i conti con l’oste. E che sono pericolosissimi, in casa e in trasferta. Poco importa che un eventuale successo valga poco ai fini di classifica. C’è l’orgoglio di trionfare sul campo e, perché no, la soddisfazione di essere “velenosi” e costar cari agli avversari in termini di passaggio ai Play-Off.

Mezz’ora dopo, derby friulano-giuliano. Le “rivali” storiche si affrontano. I Muli Trieste e i Draghi Udine, rinnovano i loro match infuocati. All’andata, week 2: vittoria dei triestini 6-17 in trasferta. Nonostante la sconfitta con gli Islanders, i Muli restano saldamente al primo posto del girone E. Grazie alle 4 vittorie consecutive precedenti. 115 punti fatti e 64 subiti. I Draghi sono secondi: con 3 vittorie e 2 sconfitte. Ma sentono il fiato degli Islanders Venezia sul collo. 84 i punti realizzati, 66 quelli al passivo. Ora tocca anche fare attenzione a non prendere troppi punti e segnare il più possibile. Quel che è certo, è che il finale di stagione in questo girone si prevede all’ultimo respiro. Ben poche sono state le squadre apparse imbattibili. E appunto le recenti sconfitte hanno dimostrato che anche Muli e Draghi sono vulnerabili. L’orgoglio campanilistico poi “spezia” queste partite. Una vittoria ha significato di prestigio ben oltre la classifica. Ne va del “dominio” regionale. I derby nessuno vuol perderli volentieri. Quindi, gli sforzi si moltiplicano. Di sicuro, si può prevedere una partita senza squilibri. Chiunque vincerà, non lo farà passeggiando in campo. Resta, comunque, per i Draghi la soddisfazione di una stagione esaltante pur a fronte di numerosi problemi economici e logistici.

Sempre alle 21.00, derby lombardo. Due squadre varesotte di fronte: i Blue Storms Busto Arsizio e gliSkorpions Varese. A parte i Blacks Rivoli saldamente al primo posto, questo girone D si sta rivelando sorprendente ed equilibratissimo. Gli Skorpions sono appaiati al secondo posto con i Daemons Martesana, con 3 vittorie e 2 sconfitte ma un miglior coefficiente punti. 106 i punti fatti e 48 quelli subiti. Lo 0-23 proprio sul campo dei milanesi testimonia lo stato di forma del roster varesino. Senza dimenticare la sconfitta contro la capolista piemontese per un solo punto. I Blue Storms sono penultimi con 1 vittoria e 4 sconfitte. L’ultima, pesantissima, per 42-0 contro i Frogs Legnano. 61 i punti all’attivo e 139 quelli al passivo. Peggio, soltanto la Legio XIII. All’andata, week 3: 23-0 per gli Skorpions. Ogni partita, in questo girone, diventa essenziale e pesante. Gli Skorpions sembrano, a questo punto, in vantaggio rispetto agli inseguitori. Anche perché i Daemons continuano a subire troppi punti. Ma mai dire mai! Abbiamo ormai ben chiaro che può succedere di tutto. Anche squadre ormai fuori dai giochi possono “vendicarsi” con vittorie per loro inutili ai fini di classifica ma fondamentali per le avversarie. Mai sottovalutare alcun roster. Mai! E questo porta ad una maggiore spettacolarità degli incontri. Anche in termini di motivazione e impegno.

Domenica 4 maggio, seconda tranche di incontri. Alle 15.00, in campo Daemons Martesana e BlacksRivoli. I piemontesi stanno dominando il girone D. 5 vittorie in 5 partite. Solo i Mastini Verona, nel girone F, sono riusciti, per ora, a fare meglio. Il team torinese si sta dimostrando essenziale, cinico, “cattivo”. L’ultima vittoria, in week 7, di un solo punto, a Varese ne è la dimostrazione. O lo 0-3 a Legnano, contro i Frogs, in week 3. O il 7-2 di esordio contro gli Skorpions. E’ questo il B Factor! Il “marchio distintivo” di questo team-clan, nel segno della famiglia Brena. Un roster che a volte vince con quei pochi punti necessari. Ma vince. E questo non è un segno di debolezza. Al contrario, è proprio l’indice di autorevolezza della squadra. 87 punti segnati, 53 subiti. I lombardi hanno 3 vittorie e 2 sconfitte, come gli Skorpions Varese. Ma hanno una difesa che va rivista assolutamente. 128 punti subiti, dieci in più delle realizzazioni ( 118 punti ), sono troppi. Lo 0-23 subito in casa, nell’ultima giornata, con la diretta concorrente ha dimostrato, caso mai ce ne fosse bisogno, l’equilibrio che regna nel girone. I varesini hanno agganciato i martesanesi al secondo posto, con una vittoria importante, in trasferta, lasciando la loro offense a secco. All’andata in week 3, 42-26 per i Blacks. Una sconfitta potrebbe complicare la vita per i Daemons. E non poco. Ad ogni buon conto: un girone mozzafiato e tiratissimo. Non ci si può adagiare sugli allori. E anche squadre come i Frogs, nonostante le molte sconfitte, possono dare dispiaceri che si pagano cari. Quindi, concentrazione alta e sacrificio sul campo! C’è un posto a disposizione, quantomeno per le Wild Card.

Stesso orario, per una partita che non ha bisogno di troppe presentazioni. Grizzlies Roma e BarbariRoma Nord portano in campo il derby per eccellenza. LA partita. All’andata hanno vinto i Campioni in carica. E che vittoria: 0-45, sul campo dei rivali di sempre. Un passivo così mai nessuno lo ha inflitto al roster glorioso di coach Schollmeier. Che, quest’anno, sta vivendo momenti di appannamento. 3 vittorie e 2 sconfitte ( l’ultima patita contro i Guelfi Firenze, prima della sosta pasquale, rischia di costare cara ai capitolini ). 129 punti fatti e 99 finiti. Per i Grizzlies invece 4 vittorie e 1 sola sconfitta. 156 punti fatti ( secondo miglior attacco di LeNAF, dietro solo ai Mastini Verona ). Miglior difesa del torneo, con 40 punti subiti. Inutile sottolineare l’importanza dell’incontro. I Grizzlies non possono perdere, se vogliono mantenere il comando della classifica. Una sconfitta peggiorerebbe la situazione per i Barbari che, clamorosamente, quest’anno rischiano di non riuscire a superare la regular season. Qualcosa di impensabile prima. C’è naturalmente in casa bianconera voglia di pronto riscatto. E di vendicarsi del passivo del match di andata. Proprio le situazioni difficili fanno venire a galla lo spirito “barbaro”. Che non si arrende di fronte ad alcuna avversità. I Grizzlies mantengono intatto il proprio carisma. E le statistiche parlano chiaro: anche quest’anno sono un’eccellenza. Roma Caput Mundi!

Alle 15.30, derby veneto tra Hurricanes Vicenza e Saints Padova. Entrambi i roster hanno 1 sola vittoria e 3 sconfitte. E c’è da recuperare il match di andata, interrotto sul 7-14 per i vicentini. Sia i Saints che gli Hurricanes si sono imposti sui Redskins Verona. 15-25 per i vicentini in quel di Verona. E 35-15 casalingo dei patavini. La lotta per il secondo posto nel girone F è dunque aperta a tutti e tre i roster. Mentre il primo posto è appannaggio indiscusso dei Mastini. Ogni match adesso diventa aperto e fondamentale. I Saints hanno 70 punti realizzati e 83 subiti. Gli Hurricanes 67-128. Dopo le 4 sconfitte consecutive dei Redskins qualsiasi cosa può accadere. Adesso, contano sia le vittorie che il coefficiente punti. Occhio, quindi, a realizzare il più possibile senza subire troppo. Il doppio match tra i due team potrebbe riscrivere la classifica. E’ esaltante quando ci sono questi capovolgimenti di fronte. In queste situazioni viene esaltata la spettacolarità del nostro amato sport!

Alle 15.30, Titans Romagna e Angels Pesaro nel ritorno del derby marchigiano-romagnolo. In week 4, 32-13 per i pesaresi. 4 vittorie e 1 sconfitta per il blasonato roster marchigiano. Ma la sconfitta nell’ultimo match in week 7, contro gli Hogs Reggio Emilia, potrebbe mettere in pericolo il primo posto. Anche se il passaggio al prossimo turno è cosa praticamente fatta. 124 punti messi a segno dall’offense, 57 quelli subiti. Gli Angels restano una squadra molto compatta e bilanciata in ogni reparto. Per i Titans, a parte il doppio successo contro le matricole Neptunes, solo sconfitte. 3 in totale. I giochi non sono ancora definitivi e conosciamo la combattività dei romagnoli, nonostante i tanti, determinanti infortuni. Quel che è sicuro: quando questi due team si incontrano non si sonnecchia mai. C’è quella sana, elettrizzante rivalità geografica e storica. Ma sempre improntata alla più totale lealtà sportiva. Due bellissime squadre. Che onorano la maglia che indossano. Questa è passione!

Alle 16.30, match di chiusura: Legio XIII contro Guelfi Firenze. I capitolini non hanno mai vinto. E registrano sia la peggior difesa del Campionato ( 193 punti al passivo ) che il peggior attacco ( 8 punti ). I Guelfi invece hanno 3 vittorie e 2 sconfitte: sia contro i Barbari che contro i Grizzlies hanno una vittoria e una sconfitta. A testimonianza non solo del grande equilibrio di questo girone di ferro ma anche della ambizione e pericolosità di questo roster. I toscani sono avversari di tutto rispetto. Che non temono alcuna franchigia e giocano sempre al massimo. Con il cuore. 107-68, il coefficiente punti. In week 6, si sono dovuti arrendere ai Grizzlies di soli 4 punti. Sia i gigliati che i Barbari rischiano di non andare oltre la regular season. Che peccato! Però, è anche questo il bello di questo Campionato straordinario. Queste situazioni in bilico, permettono una maggiore fluidità e incontri più avvincenti. Che emozioni. Un applauso alla Legio XIII, che onora ogni incontro con il massimo impegno, sempre. E non fa mai mancare il proprio valore.

La stagione vola verso le giornate conclusive. Non c’è un attimo per tirare il fiato. This is LeNAF! Ed è questo che ci rende orgogliosi di farne parte!

Maurizio L’Episcopia