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Legittima difesa, oggi il voto finale alla Camera

ROMA, 4 MAGGIO – La Camera dei Deputati si riunirà oggi per votare, con l’appoggio della maggioranza e l’opposizione del centrodestra, il testo di riforma dell’articolo 52 del codice penale, che modificherà, ampliandola, l’area di operatività della legittima difesa.[MORE]

Sarà considerata legittima la reazione ad un’aggressione nella propria dimora, negozio od ufficio commessa di notte, così come quella in risposta ad una introduzione con violenza, minaccia o inganno. Restano, ovviamente, fermi i principi di proporzione tra difesa e offesa e di attualità del pericolo.

La riforma si inserisce nel solco della precedente, che aveva introdotto una presunzione di proporzionalità nel caso di difesa con armi per proteggere la propria o altrui incolumità oppure, in assenza di desistenza e in presenza di un pericolo di aggressione, i propri beni.

Altra novità è l’introduzione dell’elemento del turbamento: sarà eclusa la colpa di chi spara ove l’errore nello sparare, in situazioni di pericolo per la vita e la libertà personale o sessuale sia conseguenza di un grave turbamento psichico causato dall’aggressore.

In caso di non punibilità per legittima difesa, infine, le spese legali e processuali saranno a carico dello Stato.

Dopo l’approvazione alla Camera il disegno di legge passerà al Senato, che potrà approvarlo nella sua attuale versione o proporre ulteriori modifiche. Su questo scenario si è espresso il leader di FI Berlusconi, che ha mostrato le proprie perplessità, auspicando che le dinamiche parlamentari non portino la riforma ad essere accantonata e poi riesumata in campagna elettorale.

Paolo Fernandes

Foto: corriere.it