Economia

Legge Stabilità, Camusso: «Taglio delle tasse su stipendi e pensioni altrimenti sarà mobilitazione»

ROMA, 23 SETTEMBRE 2013 - A margine del direttivo sindacale, il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha rilasciato dichiarazioni precise sulle misure che il governo Letta dovrà portare avanti sulla Legge di Stabilità.[MORE]

Per la segretaria Camusso è necessario redistribuire il reddito e ridurre le tasse sul lavoro dipendente e sulle pensioni. Se così non fosse e la Legge di Stabilità non darà risposte in linea con queste indicazione «non si potrà procedere che con la mobilitazione unitaria».

Un aut-aut preciso quello che il segretario Cgil ha voluto inviare al governo perché, ha spiegato la Camusso, «o si cambia il passo o siamo destinati a declinare».

D’altronde il Paese sembra essersi arenato sulle questioni Imu ed Iva, meccanismi che di certo non «raggiungono l’obiettivo della redistribuzione del reddito» ha precisato sempre la segretaria Camusso, che poi ha aggiunto: «il dibattito che c’è non convince, per usare un eufemismo sembra che ci sia uno schema di galleggiamento, non ci si sta confrontando con il profilo del Paese e le esigenze dei cittadini. Non si aggredisce – ha continuato la Camusso – il nodo fondamentale che è quello dell’ingiustizia nella distribuzione del reddito e della sovrabbondante tassazione sul lavoro dipendente e sulle pensioni».

(Immagine da lettera43.it)

Giovanni Maria Elia