Politica
Legge elettorale: scontro tra Renzi e Berlusconi
ROMA, 11 NOVEMBRE 2014- Alla vigilia dell'incontro tra Renzi e Berlusconi, la situazione appare più che mai tesa. Dopo il patto di governo con la maggioranza dell'attuale Presidente del Consiglio, arriva la reazione di Brunetta, che dichiara: "il patto del Nazareno prevedeva la riforma della legge elettorale secondo quanto abbiamo approvato alla Camera nell'Italicum. E noi a quella siamo rimasti. Se Renzi con la sua maggioranza ha deciso di cambiare tutto e di buttare quel testo e di scriverne un altro non c'è più il patto del Nazareno". Nessuna possibilità d'intesa, dunque, per il leader di Fi.
"E' tutta un'altra cosa rispetto a quello che abbiamo approvato a marzo di quest'anno. Era un testo completamente diverso, con un premio di maggioranza alla coalizione e non alla lista e con soglie per i partiti apparentati al 4,5%, Con 120 collegi e non 75. E tante altre cose ancora. Se Renzi unilateralmente ho deciso di buttare quel testo che è passato dalla Camera, approvato dunque da un ramo del Parlamento, per scriverne un altro legittimo, ma diverso, allora vada avanti con la sua maggioranza", continua Brunetta. Se questa è la rigida posizione di Fi, il sottosegretario del Pd Luca Lotti non è meno determinato: "Se le parole di Brunetta sul patto del Nazareno interpretano il pensiero di Berlusconi e Fi , allora non c'è neanche bisogno di incontrarsi domani. Se la linea di Fi è quella di Brunetta, come successo altre volte in questi mesi, mi chiedo a che serva l'incontro". [MORE]
A rischio, dunque, la maggioranza e il fatto che Renzi si ritrovi senza supporti di alcun tipo al governo. Questo, però, non sembra preoccuparlo e, infatti, così si legge su Twitter: "il tempo dei rinvii, dei tavoli tecnici, dei gruppi di lavoro è finito. Ora è tempo di decidere". Un messaggio forte, soprattutto nel giorno in cui, a Palazzo Grazioli, è in corso la riunione tra i vertici di Fi. D'altronde, sembra dello stesso avviso lo stesso Lorenzo Guerini, il vicesegretario democratico, che ha annunciato: "La legge elettorale si fa con le forze che ci stanno".
Intanto, però, arrivano le ultime notizie da Palazzo Grazioli, dove la riunione non è ancora terminata: stando ai portavoce del partito, Berlusconi avrebbe dichiarato di essere orientato alla governabilità, anche se non è disposto ad accettare ultimatum da Renzi o dal Pd in merito al Patto del Nazareno.
(foto: altracitta.org)
Sara Svolacchia