Politica
Legge elettorale, Berlusconi: fosse per me soglia all'8%. Alfano: ci uniremo ad altre forze
ROMA, 30 MAGGIO- Silvio Berlusconi smentisce chi lo dipinge avverso al limite del 5% nella nuova legge elettorale: "è esattamente il contrario, se fosse per me lo alzerei all'8 per cento", ha dichiarato mentre riceveva il premio 'Rosa Camuna' a Palazzo Lombardia."[MORE]
Il fulcro del dibattito politico degli ultimi giorni è la possibile applicazione, in Italia, di una legge elettorale sul modello tedesco, ossia un sistema misto ma fortemente proporzionale che prevede una soglia di sbarramento del 5%. Dopo un incontro durato una ventina di minuti, nella giornata di ieri, la delegazione parlamentare Pd e quella M5s sembrano essersi accordate su tale proposta. Il modello, stando alle parole di Berlusconi e non solo, risulta gradito anche a Forza Italia.
Infatti, anche il presidente dei Deputati di Forza Italia, Renato Brunetta, si è detto favorevole al 5% di sbarramento, che "può avere una funzione catalizzatrice di unità sia nel centrodestra che nel centrosinistra".
Angelino Alfano, leader di Alternativa Popolare, assicura di non aver problemi con la soglia prevista dal modello, e annuncia: "ci uniremo ad altre forze". Il ministro degli Esteri non lesina critiche al Pd in merito alle tempistiche delle prossime elezioni: "Non capisco la fretta del Pd di portare l'Italia al voto tre o quattro mesi prima in piena legge di stabilità. "Rivolgo un appello al Pd: pensino all'Italia e al danno che questa impazienza di rientrare al palazzo può fare all'economia".
Per il Pd a parlare è Stefano Pedica: "L'era dei partitini è tramontata. I mini-leader se ne facciano una ragione. Non si può più tirare a campare. Ora bisogna pensare alla stabilità", afferma. Nel mentre, Renzi ha fissato, per oggi pomeriggio, un incontro fra i vertici del partito al Nazareno.
Mdp si dichiara favorevole al sistema tedesco, ma contrario alle liste bloccate. "Noi abbiamo sempre detto che le regole del gioco vanno scritte insieme, dopo anni in cui le leggi venivano scritte e usate come un randello della maggioranza contro le opposizioni. Oggi se siamo in questo pasticcio è per colpa di chi ha voluto imporre l'Italicum con tre voti di fiducia, facendoselo poi bocciare dalla Corte. Presenteremo un emendamento che ricalca il Mattarellum e poi convergeremo su questa proposta", ha dichiarato il deputato Scotto.
In merito all'accordo raggiunto tra Pd, M5s e Forza Italia sulla legge elettorale, si mostra tiepido il Nuovo Centrodestra: "lo sbarramento del 5% è un errore, perchè serve governabilità ma anche rappresentatività", afferma Lupi, capogruppo alla Camera di Area Popolare.
Estremamente scettico il vicepresidente del Senato Calderoli (Lega Nord), secondo cui: "il sistema tedesco funziona perchè in Germania ci sono i tedeschi, qui invece abbiamo gli italiani... Non vorrei che trasformassero un 'Pastore tedesco' in un 'cane lupo'". E aggiunge con sarcasmo: "Il matrimonio" tra Renzi e Berlusconi "è già scritto". La nuova legge elettorale "dovrebbe quindi chiamarsi 'Manzonellum', come I Promessi sposi, con Berlusconi nel ruolo di Lucia, visto che ha amore per il gentil sesso...".
Marta Pietrosanti