Economia
Legge di Stabilità, sparisce la "tassa sugli invalidi"
ROMA, 16 OTTOBRE 2012 - Il testo definitivo del Ddl di Stabilità, pubblicato dal governo sul proprio sito web, ha confermato l'applicazione retroattiva al 2012, ma i cui effetti di cassa scatteranno nelle dichiarazioni del 2013, del taglio alle detrazioni e alle deduzioni fiscali. Come si evince dal testo definitivo della Legge Finanziaria, scompare la cosiddetta "tassa sugli invalidi". Infatti, tra le norme fiscali, non compaiono più i due commi che prevedevano la tassabilità Irpef delle pensioni e delle indennità di invalidità, a differenza di quanto era stato preannunciato nel comunicato ufficiale del Cdm di martedì scorso. Invece, il governo ha deciso di tassare le pensioni di guerra.
Inoltre, a differenza di come era stato affermato in precedenza, altresì, salta il giro di vite che si era pensato di applicare ai dipendenti pubblici per i permessi per l'assistenza di parenti disabili (L.104) che, nello specifico, prevedeva la riduzione del 50% della retribuzione per i 3 permessi mensili e nessuna agevolazione per i disabili diversi da coniuge-figli.
Nel testo definitivo, previsti 100 milioni per il 2013 in favore dei lavoratori 'esodati'che, in questo modo, si cerca di tutelare. Per quanto riguarda le modalità di utilizzo del fondo, queste verranno fissate successivamente con un decreto di natura non regolamentare del Presidente del Consiglio di concerto con i ministero del Lavoro e dell'Economia. [MORE]
Inoltre, il suddetto Ddl, ha disposto che entro il 31 gennaio del 2013 dovrà essere presentata una proposta di riordino della 'governance' di tutti gli Enti pubblici di ricerca, da parte della neo costituita Consulta dei presidenti degli stessi Enti. Nello specifico, gli enti interessati: Cnr, Istituto nazionale di fisica nucleare, Agenzia spaziale italiana, Istituto nazionale di astrofisica, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Istituto nazionale di oceanografia, Istituto nazionale di ricerca metrologica, Stazione zoologica 'Anton Dohr'. Istituto nazionale di studi germanici, Istituto nazionale di alta matematica e Museo storico della fisica e Centro studi e ricerche 'Enrico Fermi'. Come sottolinea il testo, "La Consulta dei presidenti dovrà elaborare una proposta che assicuri una "governance unitarie e più efficacé degli Enti, "garantendo il mantenimento dell'identità storica e l'attuale denominazione" degli stessi, ma con un abbattimento dei costi amministrativi e logistici".
Infine, tra i diversi interventi che il Ddl di stabilità ha dedicato alla scuola, per il 2013 è autorizzata la spesa di 223 milioni da destinare alle scuole non statali. A ciò si aggiungono misure inerenti l'orario degli insegnanti, la riduzione dei distacchi presso il ministro o altre sedi di docenti e presidi, puntano ad ottenere cospicui risparmi.
E sulle misure inerenti la scuola, già arrivano le prime reazioni, "Se le norme sulla scuola escono così, per noi non sono accettabili. Dopo di che se non c'è la fiducia, c'è il parlamento e ci si può lavorare. Sono misure prese di punto in bianco che mettono gli insegnanti allo sbaraglio e chiudono la strada a un sacco di precari. Nell'insieme la logica non tiene", ha dichiarato Pier Luigi Bersani. Il numero uno del Pd ha proseguito, "Così come la conosciamo la Legge di Stabilità, in particolare per la parte fiscale, ha dei problemi, non si garantisce né l'equità né l'efficacia. Se il saldo per le categorie più deboli fosse così negativo per noi non sarebbe accettabile".
(Fonte: Ansa, La Repubblica)
Rosy Merola