Politica
Legge di stabilità, Maroni: "Spero che altre regioni ci seguano e che la Corte decida in fretta"
MILANO, 19 FEBBRAIO 2015 - È stato presentato questo pomeriggio al 39esimo piano di Palazzo Lombardia il progetto 'Avis per Expo. Nutriamo la vita!'. Presenti alla conferenza stampa il governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni, il vice presidente e assessore alla Salute Mario Mantovani e i vertici di Avis.
«L'Avis è nata a Milano e si è diffusa in tutto il Paese. È un'eccellenza che contribuisce in modo straordinario al nostro sistema sanitario garantendo la piena autosufficienza regionale per quanto riguarda la fornitura di sangue, riuscendo anche a dare supporto ad altre Regioni. Sosteniamo in maniera convinta il loro progetto per Expo, che sarà utilissimo anche per nostra Regione».
Il progetto verrà realizzato durante il periodo Expo 2015 da Avis Nazionale, l'Associazione Volontari Italiani del Sangue, insieme ad Avis Regionale Lombardia, Avis Provinciale di Milano, Avis Comunale di Milano, International Youth Committee, Nutrition Foundation of Italy, Uisp, Fiods e con la collaborazione del Parco Tecnologico Padano. Sono previste iniziative specifiche per la celebrazione della Giornata Mondiale del Donatore il 14 giugno e l’organizzazione del Forum Internazionale dei Giovani donatori e la somministrazione del questionario messo a punto da AVIS con NFI – Nutrition Foundation of Italy per rilevare le conoscenze (Cosa sai – Cosa fai – Cosa hai fatto ieri) in tema di alimentazione, stile di vita e salute, e i relativi comportamenti, sia dei donatori di sangue sia della popolazione generale.
Nel corso della conferenza stampa Maroni ha annunciato che si iscriverà all’Avis a nome della Regione Lombardia, spiegando che l'Ente che presiede «partecipa a pochissime associazioni, solo a quelle di massima eccellenza, e l'Avis fa parte di questa categoria».[MORE]
A margine della conferenza Maroni ha risposto alle domande dei giornalisti riguardanti la decisione della giunta lombarda di impugnare la legge di stabilità: «Oggi ho comunicato alla Conferenza delle Regioni che abbiamo presentato ricorso alla Consulta verso alcuni punti della legge di Stabilità e mi auguro che altri presidenti di Regione seguano il nostro esempio. Sono punti della legge che violano la Costituzione perché violano il campo di competenza esclusiva della Regione. Mi auguro che la Corte Costituzionale si pronunci rapidamente, rimediando a questo vulnus fatto dal Governo».
«La legge di Stabilità - ha aggiunto Maroni - sta già producendo effetti negativi, per cui la Corte Costituzionale dovrebbe tenere conto della necessità e urgenza di pronunciarsi immediatamente, spero entro pochi mesi, anzi entro poche settimane».
Paolo Massari