Economia

Legge di stabilità: la Camera ha approvato la manovra che ora è legge

 ROMA, 22 DICEMBRE 2014 - Arriva l’approvazione in via definitiva della manovra di stabilità che ora è legge. L’Aula della Camera ha approvato il testo con 307 voti favorevoli, 116 contrari e 2 astenuti, pertanto, diviene operativo con questa votazione, dopo quella di sabato all’alba al Senato, il ddl del Consiglio dei Ministri dello scorso 15 ottobre e modificato nell’esame parlamentare.

Tra i punti fondamentali della Legge di Stabilità la conferma del bonus di 80 euro che diviene strutturale per i destinatari per cui era stato inizialmente previsto, ovvero per i lavoratori dipendenti che percepiscono un reddito annuo compreso tra gli ottomila e i ventiquattromila euro, l’anticipo del Tfr in busta paga, lo sconto Irap per le imprese e il blocco del canone Rai.

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Secondo il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, grande assente di questa sera, la manovra porterà ad un miglioramento della situazione economica degli italiani ed avrà un impatto positivo anche sulla qualità della loro vita, poiché, ci saranno meno tasse, quindi più redditi, più consumi e conseguentemente più lavoro.

Diverse, invece, sono state le reazioni delle opposizioni che non hanno condiviso la manovra. Per Matteo Salvini, leader della Lega Nord, si tratta di “un furto”, mentre, per i grillini, la giornata è stata piuttosto movimentata. E’ iniziata con le dimissioni di 3 deputati, dopodiché, il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti ha espulso in tarda mattinata, 7 membri pentastellati dopo che questi avevano occupato i banchi del Governo. A seguire, nel pomeriggio, durante le votazioni delle misure sui giochi contenute nella legge di Stabilità, la Presidente Boldrini ne ha espulsi altri tre, per aver esposto cartelli con la scritta “governo d’azzardo”.

Luigi Cacciatori
Immagine da amicimarcobiagi.com