Economia

Legge di stabilità, arriva l'ok dell'Ue: «Nessuna infrazione sul debito»

BRUXELLES, 25 FEBBRAIO 2015 - La Commissione europea ha dato la propria approvazione ai conti pubblici dell’Italia nel 2015. Dopo l’esame della Legge di Stabilità da parte del Collegio dei commissari, da Bruxelles fanno sapere che la finanziaria stabilita dal governo Renzi è sufficiente e quindi non è necessario avviare una procedura per deficit eccessivo.

«Gli squilibri sono rimasti invariati – si legge nel documento della commissione europea – richiedono monitoraggio specifico e decise azioni politiche», ma sono tuttavia ritenute rilevanti. Nell’analisi redatta sui conti pubblici dell’Italia dal responsabile degli Affari economici, Pierre Moscovici, e dal vicepresidente Vladis Dombroviskis, non vi sono elementi per una procedura di infrazione.

«La Commissione ha anche promosso la riforma del Lavoro, ovvero il Jobs Act, poichè ha fatto decisivi cambiamenti nella legislazione di protezione del lavoro e nei benefici per la disoccupazione per migliorare l'entrata e l'uscita dal mercato del lavoro».

Ha espresso la propria soddisfazione il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan: «Siamo soddisfatti dell'opinione espressa dalla Commissione europea sul bilancio italiano. Il riconoscimento -ha continuato il ministro - della corretta impostazione che abbiamo dato alle finanze pubbliche è un risultato importante soprattutto perché solo pochi mesi fa non era per nulla scontato».[MORE]

È stata invece rimandata, ma non bocciata, la Francia. Secondo il documento della Commissione europea la Francia ha due anni per riportare il suo deficit sotto il 3%, ma dovrà fare degli sforzi aggiuntivi sul deficit strutturale sia quest'anno che il prossimo. Passaggi che verranno valutati in corso d'opera.

(Immagine da scelgonews.it)

Giovanni Maria Elia