Politica
Legge di bilancio, in Senato passa la fiducia sulla manovra
ROMA, 07 DICEMBRE – Con 166 sì, 70 no e 1 astenuto il Senato ha approvato la legge di Bilancio, la manovra è dunque legge. Un'approvazione lampo chiesta dal Quirinale prima delle dimissioni del governo, la cui formalizzazione al Colle dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Il via alle Consultazioni è invece atteso tra sabato e lunedì, con l'obiettivo di far nascere il nuovo governo appena sotto Natale. [MORE]
Il presidente della Repubblica Mattarella - che ha annullato tutti gli impegni dei prossimi giorni, tra cui la prima della Scala a Milano e l’intervento di lunedì 12, all'università di Bologna - ritiene «inconcepibile» che le elezioni siano convocate prima di approvare una legge elettorale omogenea per Camera e Senato, quindi con intervento del Parlamento dopo la decisione della Consulta annunciata per il 24 gennaio.
Intanto è attesa per la Direzione del Pd che si riunirà oggi al largo del Nazareno verso le 17.30, che chiarirà con quale soluzione Renzi si presenterà al capo dello Stato. Renzi spiegherà dunque le sue intenzioni. La principale ipotesi per il premier è quella di un governo istituzionale, di responsabilità nazionale, basata su un largo consenso, che possa per prima cosa cambiare la legge elettorale. L’alternativa sarebbero le elezioni anticipate.
L’ipotesi del voto anticipato è quella sostenuta con forza dal leader della Lega Salvini e dal M5s, in merito al quale il numero uno del Carroccio ha detto: «Alzino il telefono su certi temi siamo d'accordo. Rinviare il voto è inconcepibile. Elezioni o in piazza».
Intanto i deputati di Forza Italia, riunitisi stamattina, hanno ribadito il no al sostegno a qualsiasi governo, dimostrandosi però disponibili a discutere sulla nuova legge elettorale: «Niente inciuci, il Pd ha la maggioranza, trovi le soluzione per governare», hanno dichiarato.
[foto: ilgiornale.it]
Antonella Sica