Politica
Legge anti-slot, Maroni: «Ludopatia malattia sociale che sta rovinando intere famiglie»
MILANO, 18 OTTOBRE 2013 - «Noi dobbiamo fare fronte a questo fenomeno (Ludopatia), per prevenirlo e per evitare le spese ulteriori verso le quali la regione andrebbe incontro in termini di assistenza sociale e sanitaria. La nostra legge prevede un incentivo per gli esercenti che non mettono “le macchinette” e una penalizzazione per chi invece le installa. Il tutto nell'ambito nelle nostre competenze». Così ha affermato - ai microfoni di Radio24 - il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, difendendo la linea dura che la Regione Lombardia ha deciso d’intraprendere nei riguardi del gioco d’azzardo.
Come ha puntualizzato il numero uno del Pirellone: «Noi non abbiamo nulla contro il gioco legalizzato, ma dobbiamo far fronte a una situazione patologica grave, che colpisce da vicino la Lombardia. In Italia ci sono 800mila giocatori patologici, che arrivano a quasi 2 milioni se conteggiamo anche i giocatori a rischio. Nella provincia di Pavia, la situazione è particolarmente grave, perché si registra la spesa pro-capite più alta del Paese: 2125 euro, quasi l'8% del Pil della provincia. Un fenomeno che sta rovinando intere famiglie».
Conclude Maroni, «È una cosa giusta è stato votato all'unanimità dal consiglio regionale, dove tutti i gruppi, hanno votato a favore. Si tratta di una innovazione importante che spero sia seguita dalle altre Regioni e anche dal governo».
(Foto: vita.it)
Rosy Merola [MORE]