Legalita': Gratteri, "troppi caproni laureati, scuola e' blanda""
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CATANZARO, 14 FEBBRAIO - "I governi che si sono succeduti negli ultimi decenni hanno investito sempre meno in istruzione" e questo "e' un male per la nostra nazione". Lo ha affermato il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, rispondendo alle domande degli studenti dell'Itc "Grimaldi Pacioli" nell'ambito dell'iniziativa "Legal Economy" sui temi dell'antimafia. [MORE]
"Parlo di istruzione prima che di cultura - ha proseguito - perchè l'istruzione è la prima cosa, fornendo ai ragazzi gli strumenti per apprendere. Oggi vedo che c'è una scuola sempre più blanda, più leggera, oppure assistiamo a tanti "caproni" che si laureano in legge anche perchè c'è un sistema che assegna i contributi alle Università in base al numero degli iscritti.
Questo - ha spiegato Gratteri - è un male per la nostra nazione, soprattutto rispetto a tante altre nazioni. E' colpa soprattutto della politica: sia chiaro, non sto salvando nessuno negli ultimi 25 anni".
Secondo il procuratore di Catanzaro "c'è stato poi in generale negli ultimi decenni un abbattimento della morale e dell'etica, una scostumatezza che porta ad avere anche genitori "animali" che vanno negli istituti scolastici e aggrediscono gli insegnanti: questa è la forma peggiore di educazione, perchè se il ragazzo appartiene a una famiglia perbene si chiude nella sua stanza guardando solo internet o il cellulare, se è il figlio di mafioso la sua cultura mafiosa viene ulteriormente alimentata. Ecco perchè insisto sempre sulla scuola a tempo pieno. Gli insegnanti italiani sono l'ultima spiaggia per costruire il cammino degli studenti e però sono i peggio pagati dopo quelli della Grecia. La mia paura - ha concluso Gratteri - è che stiamo crescendo ragazzi abbandonati loro stessi".
Emanuela Salerno
Fonte immagine: www.infooggi.it