Calcio Serie B
Lega Pro, il derby va alla Vigor: Catanzaro battuto 2-1 [VIDEO]
LAMEZIA TERME (CZ), 12 OTTOBRE 2014 - Ennesimo emozionante derby 'Made in Calabria' che questo girone C di Lega Pro ci regala: al D'Ippolito, per l'ottava giornata, la Vigor Lamezia ospita il Catanzaro, con al seguito un gran numero di tifosi, quasi a riempire la curva ospite.
Nei biancoverdi di Erra, schierati col 4-3-1-2, trova spazio il giovane diciannovenne Battaglia, che spazierà alle spalle delle due punte Montella e Improta. Mimmo Giampà avrà le chiavi del centrocampo, in una partita per lui sentitissima da tifoso giallorosso e dopo l'addio burrascoso alla società di Cosentino.
La corazzata catanzarese cerca la vittoria nel derby, dopo la polemica sconfitta interna di Coppa Italia, ancora in un derby, ma coi lupi cosentini. Nessuna sorpresa rispetto alla vigilia per il Catanzaro di Moriero: in porta Bindi non recupera dall'inusuale infortunio subito al piede (un chiodo ha provocato una leggera lesione non recuperata in tempo per il match di oggi) e lascia il posto a Scuffia. Avanti Fofana, con supporto di Kamara, Russotto e Pagano.
Parte forte il Catanzaro, che già al 5' si rende pericoloso col traversone di Vacca deviato sul palo da Russotto. La deviazione sotto porta di Fofana in rete non è però valida, in quanto il gioco è fermo per posizione irregolare del fantasista romano.
Al 12' ancora protagonista Russotto che mette al centro un'insidiosa palla tesa, corta la respinta di Piacenti, ma non c'è nessuna maglia giallorossa pronta al tap-in vincente. Tre minuti dopo, Vacca in azione personale, serve un pallone sulla sinistra ad un Fofana che ha specchio libero davanti. Il tiro del francese è però impreciso, e va di poco a lato. Prima nitida occasione del match per i ragazzi di Moriero.
Il primo squillo lametino arriva al 21', con Improta che, da calcio di punizione, mette in mezzo un ottimo pallone: Gattari svetta di testa palla, la palla rasenta il palo esterno
Il Catanzaro si affida alle ripartenze dei propri velocisti e giocatori di qualità, capaci di spaccare le formazioni avversarie come Kamara e Russotto, contro una Vigor inizialmente contratta che lascia poco spazio alle manovre provate da Moriero.
Ancora Fofana ha l'occasione giusta per portare in vantaggio le aquile, con il terminale offensivo che non riesce a correggere di testa il traversone perfetto da sinistra, a solo un metro dal portiere della Vigor.
Il forcing catanzarese paga al 35', col black-out della difesa lametina: Maiorano dalla destra è libero di disegnare un'ottima traiettoria per Russotto che, di prima intenzione, mette in mezzo. Kamara, d'astuzia e d'esperienza, si fa trovare al posto giusto nel momento giusto e devia in porta. al primo gol nella sua nuova vita giallorossa per l'attaccante francese.
[MORE]Un primo tempo decisamente vivace e mai noioso. Il Catanzaro, più incisivo, riesce a trovare la rete con Kamara, dopo le due ghiotte occasioni, entrambe sui piedi e sulla testa di Fofana, non sfruttate. Gli uomini di Moriero, più volte, si sono affidati alle percussioni centrali dei due mediani Vacca e Maiorano, autori di un buon primo tempo. La Vigor, sebbene abbia avuto un buon ritmo e sia stata in partita per tutta la durata della prima frazione di gioco, manca di cattiveria per l'affondo nella parte finale delle proprie manovre, con un Battaglia distante dalle trame offensive e l'ex di turno Giampà poco incisivo.
Formazioni invariate per entrambe le squadre al fischio iniziale dei secondi quarantacinque minuti.
Il primo cambio lametino è riservato a Mimmo Giampà, che si è visto poco durante la prima frazione del gioco, forse tradito dall'emozione di giocare contro la maglia per cui tifa. Con l'ingresso di Held al suo posto, Erra tenta il tutto per tutto.
Al 53' il punto di svolta della partita: Maiorano riceve il rosso, dopo la seconda ammonizione per una trattenuta su Scarsella in progressione sulla sinistra, e lascia la squadra ospite in dieci per quasi tutto la seconda parte della gara. Un minuto dopo l'ultima vera occasione catanzarese prima dell'assedio al fortino dei giocatori biancoverdi: ancora Vacca si libera bene di due avversari, entra nell'area da sinistra quasi sulla linea di fondo, e serve Fofana in posizione favorevolissima. Piacenti compie quasi un miracolo, respinge ed evita il doppio svantaggio.
Moriero cerca quantità a centrocampo per sopperire alla mancanza di Maiorano. Morosini rileva Kamara, evidentemente ancora non al top della condizione fisica, ma fondamentale perchè il gol del vantaggio porta la sua firma.
La Vigor alza il baricentro, adottando evidentemente uno schieramento offensivo con 3 punte e il numero 10 Battaglia a supporto, e crede nella rimonta.
Al 72' Battaglia riceve palla da destra, si coordina bene e sgancia il tiro, ma è troppo defilato e colpisce solo il palo esterno. L'occasione più ghiotta del secondo tempo per la Vigor arriva solo ora, nonostante la superiorità numerica e il predominio 'territoriale' sul rettangolo verde, ma è il via a 20 minuti infernali per il Catanzaro.
Poco dopo, al 75' il tiro al volo di Montella su l'ennesimo cross di Malerba, vera spina nel fianco sinistro per i ragazzi di Moriero, esce di poco a lato. E' solo l'avvicinamento al gol, che arriva un minuto dopo, al 76', ed è proprio dai piedi di Malerba che arriva il cross con cui Antonio Montella timbra il cartellino per il più classico dei gol dell'ex. Sul traversone, Montella gira di testa e fa centro.
Partita in equilibrio, ma con un Catanzaro in netta difficoltà: l'inferiorità numerica incomincia a farsi sentire sulle gambe degli uomini di Checco Moriero, che riescono meno ad offrire spunti e ripartenze per mettere in difficoltà la Vigor.
Al'ottantunesimo, sul settimo angolo del match per il Lamezia, i biancoverdi quasi trovano il colpo del ko: testa di Gattari, Scuffia devia miracolosamente stampando il pallone sulla traversa. Montella manca per poco la doppietta di rapina.
Catanzaro completamente in bambola, gli ultimi 15 minuti diventano un assedio all'area giallorossa.
85' minuto, Voltasio in area salta un difensore catanzarese e di sinistro sgancia un tiro verso il sette della porta difesa da Scuffia. Di poco è impreciso.
Il replay, Voltasio, lo concede al 90': il diciottenne biancoverde riceve la palla sulla destra, e senza pensarci sgancia uno splendido tiro, ancora verso il sette di Scuffia. Questa svolta il tiro è preciso quanto potente al punto al giusto, ed è la firma su un gran gol e sulla rimonta compiuta della Vigor, che ora può far festa. Al 90' doccia fredda per Moriero e i tifosi ospiti, giunti in gran numero al D'Ippolito.
Secondo tempo che, complice l'uomo in più, è stato nettamente nelle mani lametine, fra le cui file sono capitate le migliori occasioni degli ultimi 45 minuti. Colpevole il Catanzaro di non aver chiuso il match quando, più volte, Fofana ha mancato, e veramente di poco, l'appuntamento con il gol.
Complessivamente per quanto mostrato nella seconda frazione di gioco dal Lamezia e nella prima dal Catanzaro, forse il pareggio sarebbe stato un risultato più equo. Ma nel calcio vince chi segna, e non chi ci va solo vicino: stasera solo il Lamezia può festeggiare.
Salvatore Remorgida
TABELLINO DEL MATCH
VIGOR LAMEZIA (4-3-3): Piacenti; Rapisarda, Filosa, Gattari, Malerba; Giampà (dal 50' Held), Scarsella; Puccio (dal 67' Voltasio), Battaglia, Montella, Improta (dal 90' Kostadinovic). Allenatore: Alessandro Erra.
CATANZARO (4-2-3-1): Scuffia; Daffara, Rigione, Ferraro, Squillace; Maiorano, Vacca; Russotto, Kamara (dal 58' Morosini), Pagano (dal 72' Silva Reis), Fofana (dal 64' Barraco). Allenatore.: Francesco Moriero.
ARBITRO: Illuzzi di Molfetta.
MARCATORI: 35' Kamara (C ), 76' Montella, 90' Voltasio (L)
AMMONITI: Filosa, Montella (L), Vacca, Maiorano, Pagano (C )
ESPULSI: Maiorano (C )
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