Calcio Serie B
Reggina-Savoia 2-2, calabresi sempre più nel baratro [VIDEO]
REGGIO CALABRIA, 19 APRILE 2015 - Finisce 2-2 tra le lacrime dei giocatori amaranto l’incontro del Granillo tra Reggina e Savoia. Dopo un primo tempo scialbo, nel secondo Alessio Viola trova la rete del vantaggio appoggiando oltre la linea di porta la palla servitagli da Insigne. Un quarto d'ora dopo lo stesso Viola è atterrato da Checcucci in area di rigore. Sul dischetto si presenta Di Michele che segna senza problemi ribaltando per il momento il risultato. Ma nel primo dei cinque minuti di recupero arriva la beffa per la Reggina, Scarpa trova la magia da fuori area che regala il gol del definitivo 2-2 al Savoia.
[MORE]Questo risultato condanna la Reggina alla serie D lasciandola all'ultimo posto a 11 punti. Il Savoia invece raggiunge a quota 28 punti l'Aversa, sorpassandola. Nel prossimo match la Reggina affronterà in trasferta il Foggia mentre il Savoia ospiterà la Lupa Roma tra le mura amiche. Ma ora vediamo nel dettaglio le occasioni più importanti del match.
La prima frazione di gioco è lo specchio di tutta la stagione degli amaranto. Difatti, alla prima occasione il Savoia trova la rete del vantaggio sfruttando al meglio una disattenzione della difesa calabrese su calcio d’angolo. Di Piazza, attaccante degli oplontini, sigla con una bellissima torsione, il quarto centro del campionato. La Reggina prova a rendersi pericolosa in azioni di rimessa peccando in precisione con Insigne. Troppo poco, anzi pochissimo, per impensierire l’estremo difensore della compagine ospite. Solo nel finale di primo tempo, mister Alberti, opta per un cambio passando al tridente: dentro la punta Balistreri al posto del centrocampista laterale Ammirati.
In avvio di ripresa è Gaetano Ungaro a diventare protagonista fermando in campo aperto l’attaccante Sanseverino, prossimo a convertire in gol il contropiede del Savoia. Poco dopo è la Reggina a rendersi pericolo con Cirillo. Su un tiro-cross, il capitano amaranto deve fare i conti con il palo che gli nega la gioia del pareggio. Successivamente, il mister della Reggina si gioca anche la carta Masini, rilevando uno spento Armellino. Al 60’ la Reggina trova il goal del pari sfruttando una bella azione tra Insigne e Viola. Il primo confeziona, il secondo realizza riportando in parità il punteggio. Dopo pochissimi minuti, Alberti è costretto a giocarsi il terzo ed ultimo cambio. Masini, dopo uno scontro di gioco, rimane infortunato. Ad entrare è Di Michele che, nello spazio di pochi minuti, diventa protagonista assoluto della partita. Baroni, arbitro dell’incontro, al 75’ decreta un calcio di rigore per fallo su Viola; dal dischetto si presenta proprio l’esperto attaccante che, con freddezza, spiazza il portiere e fa esplodere la gioia dei tifosi amaranto. Ma, proprio quando sembrava tutto finito, la Reggina riesce incredibilmente a riportare in gara il Savoia: Camilleri alza un campanile inutile in fase di ripartenza al 90’, Scarpa recupera la sfera e, dopo aver eluso l’intervento di due difensori calabresi, calcia sul palo più lontano gelando il Granillo. Allo scadere, Di Michele spreca malamente un passaggio vincente di Salandria sparando alle stelle. Il match finisce così, 2-2.
Gianluca Teobaldo
Di seguito il tabellino della gara.
REGGINA-SAVOIA 2-2
REGGINA (3-5-2): Belardi; Ammirati (dal 41' Balestrieri) Ungaro, Cirillo, Camilleri, Benedetti; Armellino (dal 55' Masini, dal 71' Di Michele), Zibert, Salandria; Insigne, Viola.
SAVOIA (3-4-3): Gragnaniello; Sirigu, Checcucci, Riccio; Cremaschi, Saric, Boilini, Verruschi (dal 77' Partipilo); Di Piazza, Sanseverino (dal 59' Scarpa), Leonetti (dal 50' Mercadanti).
ARBITRO: Niccolò Baroni della sezione di Firenze coadiuvato dagli assistenti Vittorio Emanuele Saia e Daniele Argento, entrambi di Palermo.
AMMONITI: Cirillo, Camilleri, Ungaro, Di Michele (R), Verruschi (S).
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