Lupa Castelli Romani-Catanzaro 0-1, tre punti pesanti firmati di Giampà

RIETI, 14 NOVEMBRE 2015 – Seconda vittoria consecutiva per il Catanzaro che, dopo il Lecce, batte anche la Lupa Castelli Romani nello scontro diretto per la salvezza. La squadra giallorossa sembra essersi ripresa con la cura Erra, con due vittorie in tre partite. Per quanto riguarda la squadra laziale, invece, la situazione si fa molto complicata. [MORE]

Possono esultare i circa cento tifosi del Catanzaro giunti a Rieti per assistere ad una gara diventata già un crocevia per la stagione dei giallorossi. Tre punti che danno respiro in una classifica che, solo pochi giorni fa, vedeva il Catanzaro come fanalino di coda. La squadra allenata da Erra, con questa vittoria mette la testa fuori dalla zona rossa della graduatoria. Discorso diverso per la Lupa Castelli Romani, sempre ferma a quota cinque punti in classifica.

Un minuto di silenzio per gli attentati della scorsa notte a Parigi, poi il fischio d’inizio del Sig. De Tullio di Bari. Al 1’ c’è già l’occasione per i padroni di casa con l’ex Siclari, Grandi in uscita neutralizza. All’11’ la Lupa Castelli Romani va nuovamente vicina al gol: calcio di punizione battuto da Morbidelli, palla che sfiora il palo sinistro difeso da un immobile Grandi. Al 20’ il Catanzaro passa in vantaggio: calcio di punizione scodellato in area di rigore da Agnello, sbuca la testa di capitan Giampà che fa 1-0 per gli ospiti. Al 26’ stesso episodio dalla stessa posizione, con Agnello che questa volta calcia in porta e mette in difficoltà Caio Secco, il quale devia con difficoltà. Alla mezz’ora è ancora una volta Agnello a mettere i brividi ai padroni di casa, gran tiro in diagonale, il suo, che sfiora il palo alla destra di Caio Secco. Lo stesso numero sette del Catanzaro ci riprova due minuti dopo con palla fuori di poco. Al 38’ è ancora Catanzaro. Taddei, sugli sviluppi di un calcio di punizione, impegna Caio Secco in corner.

Nella ripresa il Catanzaro prova ad addormentare la partita. Al 53’ ha dell’incredibile il liscio di Caio Secco sul tiro di Agodirin, palla in corner. La Lupa Castelli Romani ci prova al 63’ con Volpe, dalla distanza, ma Grandi blocca. Al 68’ episodio da moviola: annullato un gol a Razzitti per un presunto fallo di mano. Una conclusione che era arrivata al termine di una splendida azione orchestrata dal neo entrato Mancuso. Prima della fine del match, i padroni di casa hanno due clamorose occasioni per pareggiare la gara. Al 70’ Scardina si presenta a tu per tu con Grandi ma si fa ipnotizzare, miracolosa la deviazione da due metri del giovane portiere giallorosso. Azione simile all’85’, quando Roberti approfitta dell’errore di Moi e davanti a Grandi, calcia incredibilmente fuori. Finisce 1-0 per il Catanzaro, che torna in Calabria con un bottino pesante.

Giovanni Cristiano