Ischia Isolaverde-Catanzaro 0-0, giusto pari [VIDEO]

ISCHIA (NA), 7 MARZO 2015 - Allo stadio “Enzo Mazzella” quest’oggi è andata in scena la sfida importantissima tra Ischia Isolaverde e Catanzaro, gara valida per il ventottesimo turno del Girone C di Lega Pro. Il match è finito a reti bianche. Dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato, con il rigore sbagliato da Russotto e l'Ischia che domina per i primi 25 minuti, nella ripresa, gli isolani ed i calabresi non riescono mai a rendersi particolarmente pericolosi. [MORE]

Un pari che non fa contento nessuno. I gialloblu, che sono stati superati ieri dall’Aversa Normanna, rimangono terzultimi in classifica, a quota 23 punti, a due lunghezze dalla zona salvezza. Tutt'altre sensazioni in casa calabrese, alla luce dei 41 punti in classifica e di un campionato che, ormai, può dire veramente poco, troppo lontani dal treno play-off e al sicuro dalla zona retrocessione. Nel prossimo turno l'Ischia, raggiunta in classifica anche dal Savoia al penultimo posto, se la vedrà con la Paganese nella serata di mercoledì. Il Catanzaro, invece, attende il Foggia tra le mura amiche. Ma, ora vediamo nel dettaglio le occasioni più importanti del match.

Per la sfida di oggi il tecnico dell'Ischia, Agenore Maurizi, deve fare a meno dell'infortunato Emiliano Massimo e degli squalificati Bulevardi e Finizio. I gialloblu riabbracciano però dal primo minuto Nicola Ciotola, mentre in panchina si rivede Francesco Millesi, anche lui reduce da un brutto infortunio. Sanderra, invece, deve rinunciare allo squalificato Zappacosta, al suo posto, prima da titolare, Sarr. Si rivede, inoltre, Russotto dal primo minuto. Inizio di partita bloccato allo stadio Mazzella, con le due squadra che si studiano. Gli isolani riescono a rendersi pericolosi al 4' con Ciotola che, su assist di testa di Schetter, incrocia troppo davanti a Bindi e mette a lato. Al 25’ grande occasione per i giallorossi. Bernardo viene atterrato dall’ex Sirignano in area di rigore. Per il Signor Panarese non ci sono dubbi, calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Russotto che si fa ipnotizzare da capitan Mannella che neutralizza la conclusione dagli undici metri. Al 37’ mister Maurizi è obbligato ad effettuare la sua prima sostituzione per infortunio di Schetter: al suo posto entra Millesi. Al 44’ altra occasione per gli ospiti. Calcio di punizione battuto da Russotto, svarione dell’isolano Impagliazzo, arriva Rigione che di piatto manda la sfera a lato. La prima frazione di gioco finisce così, 0-0.

Alla ripresa, entrambi gli allenatori non effettuano nessun cambio, stessi undici iniziali. La seconda frazione di gioco inizia come era iniziato il primo tempo, ovvero con le squadre che ci provano solamente dalla distanza stazionando soprattutto a centrocampo sperando di sfruttare una disattenzione degli avversari per approfittarne. Al 78’ a provarci è l’Ischia Isolaverde. Cross di Armeno dalla sinistra, arriva Infantino di testa, ma la sfera finisce comodamente tra le mani di Bindi. Nei minuti finale del match, quando tutti si aspettano un forcing isolano, è il Catanzaro ad avere un paio di occasioni da rete. Al 90’ Razzitti viene atterrato da Sirignano. Calcio di punizione da 25 metri. Batte Mounard, sfera che sbatte sulla barriera e finisce sui piedi di Mancuso che di sinistro manda la palla alta sulla traversa. Al 93’ invece è Mounard avere una palla d'oro tra i piedi, ma viene bloccato in maniera provvidenziale da Formato. La partita termina così, 0-0.

Gianluca Teobaldo

Di seguito il tabellino della gara.

ISCHIA ISOLAVERDE-CATANZARO 0-0
(Primo tempo: 0-0)

ISCHIA (3-4-3): Mennella; Impagliazzo, Sirignano, Formato; Bruno, Chiavazzo, Gerevini, Armeno; Schetter (dal 38’ Millesi), Infantino, Ciotola (dal 68’ Alvino). Allenatore: Maurizi.

CATANZARO (4-3-3): Bindi; Daffara (dal 74’ Calvarese), Rigione, Ghosheh, Squillace; Giampà, Ilari (dal 90’ Mounard), Sarr, Bernardo; Russotto (dal 69’ Mancuso), Razzitti. Allenatore: Sanderra.

ARBITRO: Riccardo Panarese.

AMMONITI: Razzitti (C), Gerevini (I), Sarr (C), Armeno (I), Ilari (C), Formato (I), Calvarese (C).

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