Catanzaro-Casertana 0-1, tre punti firmati De Angelis

CATANZARO, 6 SETTEMBRE 2015 – Alla Casertana basta un gol dopo 180 secondi dal calcio d'inizio per battere a domicilio il Catanzaro. Una vittoria che porta la firma del classe '81 Gianluca De Angelis. Una gara, quella del "Ceravolo", che di certo non ha regalato grosse emozioni ai 2.500 tifosi presenti. Il gol a freddo ha spento immediatamente un Catanzaro apparso con poche idee. Almeno nel primo tempo. [MORE]

Giallorossi che devono anche ringraziare il loro portiere Scuffia il quale, con almeno due interventi, ha evitato una sconfitta più pesante. A fine partita, dopo 90 minuti di incitamento alla squadra, la parte più calda della tifoseria ha criticato il recente operato del presidente Cosentino. Questo, a quanto sembra, a causa di un mercato giudicato "fallimentare". A ciò, si aggiungono le recenti esternazioni del numero uno giallorosso, il quale ha dichiarato che a fine stagione potrebbe lasciare il timone del Catanzaro. Soddisfazione, invece, in casa campana. Mister Romaniello ha elogiato il comportamento dei suoi spiegando che la strada è ancora lunga. Per la Casertana, ha parlato anche l’esterno Mangiacasale, catanzarese e tifoso del Catanzaro: “Il Catanzaro, purtroppo, sembra portarmi bene. Per quanto ci riguarda, il nostro obiettivo rimane sempre quello di una salvezza tranquilla”.

Ha parlato anche il mister dei giallorossi, D’Urso, il quale non è sembrato molto deluso dall’operato della squadra: “Male nel primo tempo, meglio nel secondo. Abbiamo bisogno di risistemare la difesa, cosa che faremo in settimana, prima di trarre giudizi affrettati”. “Partire con una sconfitta – prosegue D’Urso – fa sempre male, ma siamo ottimisti. Proseguiamo con il nostro lavoro”. Assente in sala stampa, invece, il Presidente del Catanzaro Giuseppe Cosentino, il quale a fine gara è stato pesantemente fischiato dal suo pubblico. Buona la prima per la Casertana, dunque, che nel prossimo turno ospiterà il Melfi. Per il Catanzaro, invece, ci sarà subito la dura trasferta di Foggia.

Giovanni Cristiano