Calcio Serie B
Lega Pro: Miccoli stende il Pontedera
LECCE, 17 MARZO 2014 - Non solo geograficamente ("900 km di passione granata" recita lo striscione dei 20 irriducibili supporters arrivati dalla provincia di Pisa): Lecce e Pontedera, sulla carta, sono distanti soprattutto per blasone, storia e nomi dei protagonisti. E il rotondo 3-0 con cui si impone la squadra di casa sembra voler dar ragione alle premesse.
In realtà, sul campo, gli uomini di Indiani tengono testa agli avversari per almeno 45 minuti, dimostrando compattezza e buona organizzazione di gioco. A fare la differenza però sono gli episodi, Miccoli in giornata di grazia e un pizzico di sfortuna di troppo ai danni della compagine toscana. Il Pontedera, infatti, già arrivato al Via del Mare con 4 assenze importanti a centrocampo (Regoli, Bartolomei e capitan Caponi squalificati; Di Noia indisponibile), si trova a dover fare a meno anche di Romiti e Galli usciti per infortunio durante il corso della gara e a cedere alla tripletta del Romario del Salento che dimostra ancora una volta di essere da categoria superiore. Il primo tempo scorre via liscio come l'olio senza troppe emozioni: il Lecce non punge, imbrigliato ottimamente dagli ospiti. Solo un lampo dell'ex Palermo (con decisiva deviazione di Gasbarro) sblocca la gara ad un minuto dal duplice fischio, quando ormai un giusto 0-0 all'intervallo sembra già archiviato.[MORE]
Nella ripresa ad indossare i panni del protagonista è ancora il bomber giallorosso, il quale, nel giro di tre minuti (29' e 32'), confeziona un uno-due degno del miglior Mike Tyson e stende definitivamente i granata, regalando ai suoi tre punti fondamentali per avvicinarsi al secondo posto ad un solo punto dal Perugia (che ieri ha racimolato un pari dalla trasferta a L'Aquila). Per il Pontedera le liete notizie arrivano dai campi dove sono impegnate le dirette concorrenti per i playoff: le concomitanti sconfitte di Prato e Grosseto (rispettivamente a Frosinone e Catanzaro) permettono a Vettori&co di rimanere momentaneamente al nono posto, ultima piazza utile per gli spareggi.
Gabriele Collesano